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Benessere donna: tutti i consigli per una corretta igiene intima

giovedì 9 luglio 2020
Benessere donna: tutti i consigli per una corretta igiene intima

Molte donne considerano l’igiene intima nient’altro che un passaggio della routine di igiene personale, ignorando che il benessere intimo di ogni donna dipende da abitudini e pratiche specifiche. Le zone intime sono una parte molto delicata del corpo di una donna. L’ambiente vaginale è popolato da una colonia di batteri buoni (come i lattobacilli) che vive in una condizione di equilibrio molto precario, che può facilmente compromettersi. Dunque, l’igiene intima delle donne più che riguardare soltanto la pulizia delle parti genitali, è fondamentale a preservare questo delicato equilibrio in modo da evitare anche l’insorgere di disturbi anche seri. Malattie come la candidosi, la vaginosi batterica e molte altre, possono peggiorare notevolmente con una scarsa igiene intima, portando a bruciori, pruriti, perdite e fastidi vari. Vediamo allora quali sono le giuste abitudini igieniche da adottare e quali consigli devi seguire per prenderti cura correttamente del tuo benessere intimo.

Regole e consigli per una corretta igiene intima

Praticare una corretta igiene intima è quindi molto importante non solo per preservare l’equilibrio della flora batterica vaginale, ma anche per la prevenzione di disturbi e malattie che possono riguardare la sfera genitale. Per migliorare la tua salute intima, basta seguire alcune buone norme di igiene intima. Si tratta semplicemente di abitudini e gesti quotidiani che ti aiuteranno a prenderti cura nel modo giusto delle tue parti intime:

  1. Non esagerare con i lavaggi: la frequenza ideale è una volta al giorno con il sapone intimo, più eventualmente altre due volte soltanto con l’acqua per non alterare la flora batterica;
  2. Lavarsi sempre accuratamente prima e dopo ogni rapporto sessuale;
  3. Adottare la giusta modalità di lavaggio: da davanti a dietro e mai viceversa, per evitare contaminazioni batteriche dell’area uro-genitale;
  4. Evitare le lavande interne se non ci sono disturbi specifici;
  5. Non utilizzare assorbenti e salvaslip ogni giorno ma soltanto durante le perdite mestruali;
  6. Fare attenzione all’utilizzo della biancheria ed utilizzare preferibilmente slip in cotone;
  7. Utilizzare le salviette umidificate per l’igiene intima solo in caso di necessità, ad esempio quando si è in viaggio.

Molto importante è anche l’igiene intima in gravidanza, quando lo stravolgimento ormonale del corpo della donna rende le parti intime ancora più vulnerabili e soggette a squilibri della flora batterica. Per le donne incinte valgono più o meno le stesse norme di igiene appena elencate. Inoltre, è necessario fare maggiore attenzione alla scelta del detergente che deve essere possibilmente con PH fisiologico. Quella del detergente è una questione fondamentale dell’igiene intima di una donna. Continua a leggere per scoprire quali caratteristiche dovrebbe avere.

Igiene intima femminile: quali detergenti usare?

Una corretta igiene intima quotidiana passa anche attraverso l’utilizzo di un buon detergente intimo. Il dubbio che attanaglia spesso molte donne è: quale sapone detergente utilizzare? Tutto dipende dalla fase della vita in cui ci si trova. Il detergente per l’igiene intima, infatti, deve rispettare il ph fisiologico e la flora batterica che è naturalmente presente all’interno della vagina. Questo ph varia in base ai periodi di vita della donna: durante l’età fertile, ad esempio, oscilla tra i 3,5 ed i 4,5, mentre risulta più alto dopo la menopausa e durante l’infanzia. Dunque come sceglierlo?

  • Preferire un detergente con Ph acido tra 4,5 e 5, dalla comparsa delle mestruazioni alla menopausa, e neutro per l’igiene intima di una neonata e di una donna in menopausa;
  •  Optare sempre per un prodotto con proprietà lenitive ed idratanti;
  • Scegliere prodotti senza tensioattivi aggressivi per la flora vaginale e la mucosa vulvare;
  •  Evitare detergenti schiumogeni e con profumi, che spesso causano arrossamenti e reazioni allergiche;
  • Utilizzare prodotti addizionati di acido lattico ed estratti vegetali come la malva, la camomilla e il tiglio che presentano proprietà lenitive e calmanti.

Un problema diffuso connesso all’igiene intima femminile è il cattivo odore. Chi soffre di questo disturbo può scegliere detergenti con formulazioni specifiche contenenti attivi come il pentadecalactone, che serve a neutralizzare le molecole maleodoranti, oppure l’estratto di tè verde, un potente antibatterico.

Igiene intima con bicarbonato ed altri prodotti naturali

Il bicarbonato per l’igiene intima è forse tra i rimedi della nonna più utilizzati anche al giorno d’oggi, soprattutto per alleviare prurito e bruciore in caso di irritazioni, candida o vaginosi. Un cucchiaio disciolto nell’acqua del bidet è un vero toccasana. Praticare igiene intima con bicarbonato, infatti, serve soprattutto a ripristinare il ph acido delle zone intime stressate da cambiamenti ormonali o da infezioni. Ma attenzione ad abusarne troppo perché irrita la pelle. Inoltre, il bicarbonato è una sostanza alcalina e quindi utilizzandone troppo si rischia di compromettere il ph naturalmente acido della zona vaginale. Oltre al bicarbonato, anche gli usi di altre sostanze naturali si rivelano particolarmente efficaci per l’igiene intima femminile. Si tratta di alcuni oli essenziali quali:

  • Tea tree oil: il più indicato per l’igiene intima di una donna perché ha proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antimicotiche;
  • Timo: che ha proprietà antisettiche e purificanti;
  • Camomilla: utile a lenire il prurito e le infiammazioni;
  • Lavanda: dalle note proprietà lenitive;
  • Menta: rinfresca e aiuta a prevenire i cattivi odori.

Per essere efficaci questi oli essenziali vanno diluiti all’interno del proprio detergente intimo: ne basterà 1 mm per ogni 100 mm di detergente (circa 35 gocce) e possono essere utilizzati da soli o in combinazione con altri oli. Un’altra sostanza naturale molto utilizzata, soprattutto per l’igiene intima post parto, è la tintura madre di calendula: basta diluire qualche goccia nell’acqua del bidet per avvertire un’immediata sensazione lenitiva e di freschezza.

Assorbenti ed igiene intima durante il ciclo mestruale: cosa c’è da sapere?

Durante il ciclo mestruale l’igiene intima di una donna deve essere particolarmente accurata. In questi giorni, infatti, è importante lavarsi spesso con abbondante acqua tiepido e poco detergente diluito. Questo perché con le mestruazioni si verifica una variazione del Ph della mucosa vaginale, con conseguente squilibrio delle difese naturali. Inoltre, un’accurata e costante pulizia serve anche a prevenire le irritazioni che potrebbero manifestarsi per l’uso ed il contatto prolungato con l’assorbente. Ecco allora le accortezze che dovresti avere:

  • Fare frequenti lavaggi giornalieri con detergenti acidi, idratanti e antibatterici diluiti in acqua;
  • Cambiare con frequenza l’assorbente, almeno ogni 3-4 ore;
  • Limitare al minimo l’uso degli assorbenti interni;
  • Evitare di fare la doccetta per igiene intima (a meno che non sia stato il ginecologo a consigliarlo);
  • Preferire assorbenti realizzati in puro cotone sia dentro che fuori.

Durante le mestruazioni, oltre ad una buona igiene personale è ancora più importante la scelta del giusto assorbente. Di norma, andrebbero assolutamente evitati i modelli che contengono coloranti o profumi artificiali. Molto meglio scegliere assorbenti usa e getta in cotone biologico, un materiale naturale che consente una traspirazione ottimale evitando che aumenti temperatura ed umidità nelle parti intime, due condizioni ideali per la proliferazione dei batteri nocivi.

Lavande vaginali: quando è necessario farle?

In condizioni normali, l’igiene intima quotidiana dovrebbe limitarsi soltanto alla detersione dei genitali esterni. In alcuni casi particolari, invece, si possono utilizzare specifici prodotti per l’igiene intima che prendono il nome di lavande intime vaginali. Le lavande vaginali, dette anche irrigazioni o doccette vaginali, sono un sistema di lavaggio e pulizia della vagina, mediante il getto di un liquido detergente da indirizzare verso l’interno mediante una piccola cannula di gomma. Ricorrere alle lavande vaginali può essere utile per:

  • Eliminare residui mestruali;
  • Allontanare cattivi odori;
  • Lenire il prurito intimo.

Tuttavia, eccedere con questa pratica può favorire l’impoverimento della microflora batterica interna e ad uno squilibrio tra batteri buoni e quelli patogeni a favore di quest’ultimi che, come abbiamo visto, espone l’apparato genitale al rischio di infezioni. Per questo è sempre opportuno ricorrere alle lavande vaginali solo e soltanto dietro prescrizione del proprio ginecologo, se non per trattamenti specifici. Oppure, se ne avverti la necessità, puoi concederti una lavanda vaginale, a base di acqua o probiotici, una volta al mese, alla fine delle mestruazioni. Prendersi cura del proprio benessere intimo è un gesto a cui nessuna donna deve rinunciare. Ma per una buona igiene intima servono anche i prodotti giusti: assorbenti, detergenti, gel contro le irritazioni, lavande vaginali ed ogni altra cosa possa aiutarti nella cura delle tue parti intime. Nel sito di eFarma puoi trovare moltissimi supporti specifici per la tua igiene quotidiana, come le linee di prodotti Lady Presteril e Multi-gyn. Non trascurare la tua routine intima e contribuisci al tuo benessere.