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Guida ai migliori fermenti lattici e probiotici: quali scegliere?

martedì 23 maggio 2023
Guida ai migliori fermenti lattici e probiotici: quali scegliere?

Cosa sono i probiotici fermenti lattici? Quali sono i migliori prodotti di questa tipologia da usare? 

Se ti stai ponendo questa domanda, probabilmente è perché sai che i fermenti lattici sono molto importanti da assumere in alcune circostanze, ma ovviamente bisogna scegliere i prodotti che meglio si adattano alle esigenze individuali di ciascuna persona. 

In merito ai probiotici, ad esempio, i dubbi sono tanti e si rischia - causa disinformazione in merito -, di saperne veramente poco e di assumerli poi in modo sbagliato. 

Una domanda comune, ad esempio, è se i fermenti lattici probiotici abbiano la stessa funzione dei prebiotici. Non è così. 

I fermenti lattici probiotici sono dei microorganismi vivi che possono contribuire al miglioramento della salute dell’intestino e del sistema immunitario. Li integriamo già naturalmente quando mangiamo yougurt, formaggi, kefir, ma possono essere assunti anche sotto forma di integratori. 

Questi fermenti agiscono popolando l’intestino di batteri buoni che ci fanno bene e aiutano a prevenire malattie gastrointestinali. 

Si consiglia di assumerli a stomaco pieno solitamente, così da garantire una maggiore efficacia. C’è anche da sapere che i fermenti lattici probiotici aiutano in caso di colon irritabile e morbo di Chron e possono svolgere un'azione positiva nella prevenzione di infezioni come la candida o la cistite.

I fermenti lattici prebiotici sono sostanze non digeribili, che si trovano in alimenti come la banana, l’aglio, la cipolla. A differenza dei probiotici non sono batteri vivi, ma forniscono un ambiente favorevole per la crescita dei batteri buoni. Anche quest’ultimi contribuiscono alla salute dell’intestino. 

I prebiotici contribuiscono al mantenimento dell'equilibrio tra le varie specie di batteri, prevenendo la disbiosi intestinale, cioè quell'alterazione nella composizione della flora intestinale legata a disturbi gastrointestinali.

In questo articolo ci soffermiamo sui fermenti lattici prebiotici. Abbiamo creato una guida informativa per aiutarti a fare la scelta giusta in merito a questi prodotti.

Continua a leggere per saperne di più.

Leggi anche: Lattobacilli o Bifidobatteri, quali scegliere?”.

Probiotici e prebiotici migliori: quali usare?

In alcune precise condizioni è raccomandabile assumere i probiotici come integrazione alla normale dieta. I casi in cui ne è consigliata l’assunzione sono i seguenti:

  • terapia antibiotica;
  • viaggio all’estero per un lungo periodo;
  • prevenzione delle infezioni delle vie urinarie;
  • sindrome da colon irritabile;
  • infezione da candida.

In generale, comunque, si può scegliere di assumere i probiotici sempre, indipendentemente dalla presenza di condizioni particolari che ne richiedono l'utilizzo, per assicurarsi un aiuto per l'equilibrio della flora intestinale. 

Nella maggior parte dei casi è consigliabile scegliere un integratore di probiotici polivalente, cioè che contenga più specie di batteri diverse, in modo tale da garantire l'apporto e l'integrazione di quelle specie che si rivelano carenti. 

Entriamo ancora più nello specifico ed elenchiamo le tipologie e le azioni dei principali probiotici che troviamo in commercio:

  1. Lactobacillus Acidophilus: questo microorganismo è fondamentale per tenere sotto controllo il colesterolo, l'assimilazione delle vitamine del gruppo B e di altri nutrienti, favorire la digestione. Contrasta il gonfiore e favorisce l'equilibrio della flora intestinale. Utile in caso di candida, dermatiti, vaginiti, infezioni alle vie urinarie;
  2. Lactobacillus Bulgaricus: è in grado di produrre il bulcarican, un antibiotico naturale. Anche questo ceppo è utile in caso di cistiti, candida, dermatite e disturbi della pelle;
  3. Lactobacillus Rhamnosus: favorisce la produzione di acido lattico nell'intestino e quindi rende l'ambiente inospitale per i batteri patogeni, ma molto accogliente per i lattobacilli. Consigliato a chi soffre di dermatite atopica ed enterocolite;
  4. Lactobacillus casei: raccomandato per prevenire la diarrea causata dagli antibiotici, ma anche contro stitichezza, meteorismo e disturbi gastrointestinali;
  5. Bifidobacterium Bifidum: favorisce l'assorbimento delle vitamine B e del calcio;
  6. Lactobacillus reuteri: è un batterio probiotico presente in natura e isolato dal latte materno. Si trova nel tratto gastrointestinale, nella mucosa vaginale e nella cavità orale, produce reuterina e reutericiclina, due sostanze antimicrobiche che inibiscono la crescita di alcuni batteri Gram-negativi, come Escherichia coli, o Gram-positivi, mentre contrastano il malessere della flora intestinale e dei batteri lattici. Il Lactobacillus reuteri è anche attivo contro i parassiti come il Cryptosporidium parvum, responsabile di gravi diarree. Inoltre contribuisce al benessere digestivo, per questo è apprezzato e utilizzato come integratore alimentare e presente infatti in molti prodotti per il benessere intestinale.

Inoltre una menzione particolare va per Saccharomyces boulardii, un ceppo di lievito tropicale, classificato come probiotico, in grado di mantenere e ripristinare la flora naturale del grande e piccolo intestino. 

È dimostrato che il Saccharomyces boulardii non è patogeno, non sistemico (rimane nel tratto gastrointestinale, senza diffondersi in altre parti del corpo), vive e si riproduce a una temperatura insolitamente alta di 37 °C. 

È resistente agli acidi biliari, alla degradazione proteolitica, ai trattamenti antibatterici e antibiotici, e attraversa indenne lo stomaco.

 Fermenti lattici, in quali casi prenderli

Prima di assumere regolarmente fermenti lattici è sempre meglio farsi visitare da un medico per capire da cosa possono essere causati alcuni disagi. 

I fermenti lattici possono essere assunti per diversi motivi, vediamo nello specifico come possono agire, nei casi più comuni.

  • fermenti lattici per diarrea - se per esempio hai dovuto sostenere a lungo una cura antibiotica, la conseguenza può essere la diarrea. I probiotici aiutano a ripristinare l’equilibrio dell’intestino ;
  • fermenti lattici per stitichezza - i fermenti lattici probiotici migliori per combattere la stitichezza sono Bifidobacterium lactis, il Lactobacillus acidophilus e il Lactobacillus casei;
  • fermenti lattici per sgonfiare la pancia - Bifidobacterium lactis, il Lactobacillus acidophilus e il Lactobacillus rhamnosus sono i migliori probiotici per sgonfiare la pancia, possono aiutare molto anche a sgonfiare la pancia.

Se per esempio soffri di uno di questi disturbi, la causa può essere legata a un’alimentazione sregolata, all’abuso di alcool o alcuni alimenti irritanti o a un lungo periodo di cure antibiotiche. Ti consigliamo di rivolgerti comunque sempre a un professionista prima di assumere fermenti lattici probiotici.

E per i bambini, cosa è consigliabile assumere come fermenti lattici? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.


Fermenti lattici migliori per Bambini

I migliori integratori di fermenti lattici sono quelli con vitamine B e D, la sinergia tra questi componenti fa si che il trattamento di riequilibro della flora intestinale del bambino sia valido ed efficace.

I fermenti lattici comunemente più usati nei bambini includono: 

  • Lactobacillus rhamnosus GG
  • Bifidobacterium lactis
  • Streptococcus thermophilus

Ogni caso però è a sé per i bambini, quindi è sempre meglio avere un pediatra di riferimento per farsi prescrivere i migliori prebiotici per bambini.

Visita il sito di Atida eFarma e fatti guidare nella scelta dei fermenti lattici migliori per te.

Disclaimer

Le informazioni che puoi trovare su questo sito hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco.