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Migliori farmaci antiacidi e digestivi

venerdì 4 dicembre 2020
Migliori farmaci antiacidi e digestivi
Quando si soffre di cattiva digestione e reflusso gastroesofageo può essere utile assumere un antiacido, vediamo quali sono i migliori farmaci antiacidi e come funzionano questi prodotti.

Farmaci antiacidi, quali sono?

Prima di passare ad elencare nel dettaglio i migliori farmaci antiacidi acquistabili in para farmacia senza obbligo di ricetta medica è importante comprendere il funzionamento di questi prodotti, per poter scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. I farmaci antiacidi servono a contrastare l'acidità a livello dello stomaco provocata da un eccesso di acido cloridrico presente nello stomaco. Per neutralizzare l'acidità dello stomaco e ripristinare le condizioni normali sono efficaci i seguenti farmaci:
  • Bicarbonato di sodio: va assunto solo in caso di difficoltà digestive passeggere, ad esempio se abbiamo mangiato tropo, perché alla lunga può causare un'eccessiva assunzione di sodio da parte dell'organismo. Il suo vantaggio è quello di agire molto rapidamente;
  • Carbonato di calcio: il suo effetto dura più a lungo rispetto a quello del bicarbonato di sodio, ma comporta gli stessi rischi del precedente e va assunto solo una tantum, anche perché alla lunga può provocare stitichezza;
  • Idrato di magnesio e idrato di alluminio: spesso li troviamo combinati tra loro nello stesso farmaco perché le due azioni si controbilanciano. L'idrato di magnesio, infatti, può causare la diarrea, mentre quello di alluminio la stipsi. Il vantaggio di questa combinazione di sostanze sta in una durata dell'azione antiacida più lunga e in un minore assorbimento.
  • Sodio Alginato: Il sodio alginato, sale sodico dell’acido alginico, è utilizzato nel trattamento sintomatico del reflusso gastroesofageo episodico e cronico. In particolare nel trattamento del bruciore di stomaco causato dal reflusso del contenuto gastrico nell’esofago, la somministrazione di sodio alginato ha un effetto di sollievo molto rapida, entro pochi minuti.
Per contrastare l'acidità agendo sulla prostaglandina (PGE2), la molecola che abbassa il livello di acidità, sono efficaci i cosiddetti inibitori di pompa protonica, farmaci prescritti soprattutto in caso di reflusso gastroesofageo o come gastroprotettivi se si assumono farmaci antinfiammatori non steroidei che possono aumentare la secrezione gastrica. I principi attivi maggiormente utilizzati sono l'omeprazolo e il pantoprazolo. Soprattutto indicati per il trattamento dell'ulcera peptica, gli antistaminici specifici per i recettori H2 sono a base di principi attivi come la cimetidinaranitidina e famotidina. Ci sono, poi dei farmaci che agiscono proteggendo la mucosa gastrica creando una sorta di barriera protettiva. E' importante sottolineare che, se è possibile assumere in modo autonomo una compressa di antiacido per contrastare un temporaneo e passeggero disturbo, provocato ad esempio da un pasto troppo abbondante o scorretto, è invece necessario consultare il medico per trattamenti più lunghi o patologie come il reflusso gastroesofageo o l'ulcera. Una revisione pubblicata dal Canadian Medical Journal Association, ad esempio, ha lanciato l'allarme riguardo l'eccessivo e spesso inappropriato utilizzo degli inibitori di pompa protonica, che possono causare effetti collaterali anche seri, come un deficit di magnesio e vitamina B12, aumento del rischio di fratture e infezioni da clostridium difficile, e che andrebbero, dunque, assunti per periodi non più lunghi di due mesi e comunque sotto il controllo del medico.

Prevenire e alleviare i disturbi gastrointestinali a Natale

Con le feste di Natale alle porte, ci prepariamo a portare sulle nostre tavole i piatti migliori della tradizione. Le festività rappresentano per molti un momento di svago e convivialità, con benefici anche per la salute, ma la “maratona” di pasti calorici ed elaborati può mettere a dura prova il nostro apparato gastrointestinale. Per prevenire i disturbi gastrointestinali durante le feste è importante seguire alcuni semplici comportamenti: evitare digiuni e abbuffate, cibi troppo elaborati e cotture complesse e mantenere nella propria dieta un apporto costante di vegetali, fibre e legumi. Nel caso in cui i disturbi gastrointestinali dovessero comunque comparire, si può ricorrere ai medicinali da banco, in particolare i farmaci di automedicazione più utili contro i disturbi gastrici possono essere gli antiacidi, che bloccano l’acidità dello stomaco. Tra i migliori farmaci antiacido in para farmacia i farmacisti di eFarma consigliano:
  • Citrosodina è un aiuto contro l'acidità di stomaco ed è diventato ormai un prezioso alleato per coloro che soffrono di cattiva digestione e si sentono frequentemente appesantiti dopo pasti e spuntini. La sua formula funziona grazie alla sua azione antiacido che aiuta a stimolare l'azione degli enzimi digestivi grazie all'azione combinata di sodio bicarbonato e acido citrico e ripristina la corretta funzionalità intestinale permettendo di riportare la giusta leggerezza.
  • Gaviscon Bruciore e Indigestione si utilizza nel trattamento dei sintomi del reflusso gastro-esofageo correlati all'acidità, quali rigurgito acido, pirosi e indigestione, ad esempio dopo i pasti o durante la gravidanza. Nello specifico il prodotto è una combinazione di due antiacidi (calcio carbonato e sodio bicarbonato) e di un alginato ed agisce in due modi: neutralizzando l’eccesso di acido nello stomaco per alleviare il dolore e il fastidio; formando una barriera protettiva sul contenuto dello stomaco per calmare il bruciore nel suo torace.