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I migliori integratori per osteoporosi

martedì 13 ottobre 2020
I migliori integratori per osteoporosi
Gli integratori per osteoporosi sono indispensabili per contrastare questa malattia che colpisce le ossa rendendole più sottili e fragili. Di solito, si tende ad associare questa patologia all’età avanzata, tuttavia in alcuni casi l’indebolimento dei tessuti ossei può colpire anche soggetti più giovani. La fragilità ossea, purtroppo, porta a chi ne soffre diversi disagi nella vita di tutti i giorni, uno fra tutti l’elevato rischio di subire traumi e fratture anche spontanee. Per questo è fondamentale non solo curare, ma soprattutto prevenire l’insorgere della malattia anche grazie all’assunzione di integratori per le ossa. Questi prodotti sono formulati con sostanze naturali che servono a supportare il sistema osseo e articolare, a nutrire le ossa e ad aumentare la capacità di assorbire il calcio. In questo articolo, dunque, vedremo quali sono i migliori integratori di calcio per osteoporosi da utilizzare e quali sono le accortezze che devi avere per contrastare questa patologia.

Osteoporosi: quali sono i sintomi e le cause

Questa malattia si caratterizza soprattutto per una progressiva riduzione della densità delle ossa con conseguenti alterazioni di tutta la struttura ossea. Ciò rende le ossa del corpo meno resistenti, facilitandone la rottura in caso di traumi più o meno violenti. Si tratta di una malattia molto diffusa, la cui incidenza aumenta con l’avanzare dell’età e, nel caso delle donne, subito dopo la menopausa poiché il calo degli estrogeni provoca la progressiva perdita di massa ossea pari a circa il 3% all'anno. Nelle prime fasi, l’osteoporosi è asintomatica, ovvero non si manifesta con sintomi evidenti, rivelandosi solo quando è già più grave, allorquando si verifica una frattura ossea. Nella fase più avanzata, alcuni sintomi dell’osteoporosi possono essere:
  • Mal di schiena;
  • Postura incurvata;
  • Reumatismi;
  • Dolori alle ossa e alle articolazioni;
  • Calcoli renali.
Ovviamente si tratta di sintomi comuni anche ad altre patologie. Quindi è necessario un esame specifico da parte di medici specialisti per associare tali sintomi all’osteoporosi e diagnosticare con certezza la malattia.

Osteoporosi: quando è necessario preoccuparsi?

Non sempre l’osteoporosi si manifesta con sintomi e dolori. E, trattandosi di una malattia silenziosa ed asintomatica, almeno agli stadi iniziali, è necessario sottoporsi ad esami specifici per verificarne la presenza. Lo strumento diagnostico più efficace in tal senso è la MOC ovvero la densitometria o mineralometria ossea computerizzata, che consente di misurare esattamente e con precisione la densità minerale delle ossa, cioè la quantità di minerali espressa in g/m2. Per valutare la presenza di osteoporosi è necessario confrontare le misurazioni emerse dalla MOC con i valori definiti dall’OMS , in base ai quali è possibile ritenere una persona sana o affetta da osteoporosi. Un soggetto normale presenta un T-score maggiore di -1. Gli altri valori da tenere in considerazione sono:
  •  Valori Osteopenia: T-score compreso fra -1 e -2,5;
  • Valori Osteoporosi: T-score inferiore a – 2,5;
  • Valori Osteoporosi severa: T-score inferiore a – 2,5 e almeno una frattura causata da fragilità.
Tuttavia, esistono anche alcuni fattori di rischio immodificabili che devono far scattare un campanello d’allarme prima che sia troppo tardi. Parliamo di: età avanzata, sesso (le donne sono più esposte a causa degli sbalzi ormonali), ereditarietà.

Osteoporosi: come si cura la fragilità ossea?

Purtroppo, l’osteoporosi non è una patologia da cui si può guarire. Tuttavia, è possibile riuscire anche a rallentare la progressione, oltre che a prevenirla. La cura per l’osteoporosi si basa su un trattamento a base di diversi tipi di farmaci. Ovviamente spetta sempre al medico curante scegliere i farmaci per osteoporosi più adatti alla situazione di ogni paziente. I farmaci più efficaci ed utilizzati nel quadro di una terapia dell’osteoporosi si suddividono sostanzialmente in tre categorie:
  1. Farmaci anti-riassorbitivi (per rallentare o fermare la perdita di densità ossea);
  2. Famarci anabolici (per stimolare la formazione di tessuti ossei nuovi);
  3. Farmaci con doppio meccanismo (che svolgono cioè la doppia funzione di inibire il riassorbimento osseo e stimolare la formazione di nuovo tessuto).
In ottica di prevenzione o nel caso di una osteopenia oppure di una osteoporosi non grave è possibile ricorrere semplicemente ad una dieta per osteoporosi ricca di calcio, fosforo e vitamina D oppure a supplementi integrativi di queste sostanze.

Come fissare il calcio nelle ossa: 5 consigli utili

Le ossa sono composte da collagene, che rappresenta la componente morbida, e fosfato di calcio, il minerale che serve a dare forza e durezza all’osso. Assumere le giuste quantità di calcio ogni giorno è fondamentale dunque per riuscire a prevenire patologie a carico delle ossa. Come si sa, il calcio è contenuto in parecchi alimenti che assumiamo quotidianamente attraverso la dieta. Tuttavia, bere latte o mangiare frutta secca, ad esempio, non è l’unico modo a disposizione che abbiamo per riuscire a mantenere questo minerale nel nostro organismo. Molto importante è anche:
  1. Esporsi al sole per 15-30 minuti al giorno (così da assumere naturalmente la vitamina D, un altro grande alleato per la salute delle ossa);
  2. Svolgere regolarmente moderata attività fisica (almeno un’ora al giorno, per tre volte a settimana);
  3. Non fumare e assumere con molta moderazione caffè ed alcolici (che riducono l’assorbimento di calcio e vitamina D);
  4. Seguire una dieta equilibrata, non eccessivamente ricca di proteine animali che creano uno squilibrio di calcio e fosforo;
  5. Integrare l’alimentazione con vitamine e magnesio, molto importante per l’assorbimento di calcio.

Integratori naturali per osteoporosi: quali sono i migliori?

Premesso che qualsiasi prodotto, anche quello che non richiede specificatamente una prescrizione medica, andrebbe sempre assunto solo dietro indicazione del medico curante, è comunque utile conoscere quali siano le sostanze ed i principi attivi che svolgono un'azione benefica nei confronti delle ossa e che sono contenute negli integratori alimentari in commercio. Un buon integratore per osteoporosi, infatti, dovrebbe contenere:
  • Calcio;
  • Vitamina D (e i suoi derivati attivi, come calcifediolo, calcitriolo, alfa-calcidolo, che favoriscono l'assorbimento del calcio a livello intestinale);
  • Magnesio;
  • Zinco;
  • Boro;
  • Vitamina K;
  • Vitamina C.
Lo scheletro è l’impalcatura che sorregge tutto l’organismo e ci permette di compiere anche i gesti quotidiani più scontati. Nel sito di eFarma potrai trovare un’ampia disponibilità di integratori di calcio e vitamina d per migliorare la salute delle ossa. Scegli tra i migliori integratori disponibili come Aboca Astromineral, Estropiu e Swisse salute ossa, l’integratore di calcio più adatto alle tue esigenze. Previeni l’insorgere dell’osteoporosi prendendoti cura delle tue ossa.