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19 settembre 2023 6 min lettura
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Omocisteina alta: sintomi, cause ed alimenti consigliati

Hai un valore di omocisteina alta e cerchi soluzioni per abbassarla? Allora, sei nel posto giusto. In questo articolo, infatti, ci soffermeremo sull’importanza di mantenere in equilibrio i valori di questo amminoacido solforato che è un parametro ematico di grande rilevanza.

L’omocisteina si forma durante il metabolismo della metionina, un amminoacido essenziale che viene assunto con l’alimentazione. Nel corso del normale processo metabolico, l’omocisteina viene convertita in cisteina oppure riassorbita come metionina

Tuttavia, quando nei valori ematici si riscontra l’omocisteina alta, si aprono le porte a potenziali complicazioni e patologie di natura cardiovascolare.

Questo è il motivo per cui esploreremo nel dettaglio nel ruolo critico che questo parametro ematico può svolgere nella salute generale e come abbassare l’omocisteina alta attraverso l’alimentazione o integratori specifici che si trovano in farmacia.

Ecco cosa leggerai all’interno di questo articolo:

Prima di proseguire, leggi anche: “I migliori integratori di vitamina B”.

Quali sono le cause dell’omocisteina elevata?

L’omocisteina elevata, nota anche come iperomocisteinemia, è una condizione che può essere causata da diversi fattori, come uno stile di vita e un regime alimentare errati, ma non solo. Tra le principale cause sono da menzionare: 

  1. Predisposizione genetica a livelli elevati di omocisteina (es. mutazione del gene MTHFR);
  2. Dieta priva o carente di vitamine B, in particolare B6, B12 e acido folico;
  3. Fumo di Tabacco;
  4. Consumo eccessivo di alcol;
  5. Stress prolungato;
  6. Sedentarietà;
  7. Età anziana.

Altri fattori o situazioni che possono provocare un aumento nel valore della omocisteina includono: patologie di natura renale che in alcuni casi bloccano il processo per cui l’omocisteina viene smaltita attraverso l’urina; malattie genetiche rare come l’omocistinuria, malattie metaboliche autoimmuni oppure condizioni mediche come diabete e ipotiroidismo.

Un altro fattore che causa omocisteina alta può essere l’uso di particolari farmaci, come il metotrexato, utilizzato per trattare condizioni come l'artrite reumatoide e il cancro.

Omocisteina alta, cosa comporta e sintomi

Un elevato valore di omocisteina nel sangue è una condizione del tutto asintomatica, a meno che non si soffra di carenze nutrizionali come mancanza e/o fabbisogno di vitamina B e acido folico o si è affetti da patologie cardiovascolari. 

Si tratta perciò di una condizione subdola, la cui sintomatologia è indefinita e comune ad altri disturbi. Ad esempio, in caso di omocisteina alta sono stati associati segnali come vertigini, capogiri e dolori muscolari, tipici di molte altre patologie.

Dunque, l’iperomocisteinemia può essere identificata solo a seguito di specifiche analisi del sangue. Si tratta di esami prescritti dal medico e dai quali è possibile evincere non solo il valore di omocisteina ma anche carenze di vitamine del gruppo B e acido folico.

Come anticipato, un alto valore ematico di omocisteina è associato a una maggiore possibilità di incorrere in patologie di natura cardiovascolare. Tali malattie in alcuni casi possono essere anche gravi e includono:

  • infarto del miocardio;
  • ictus;
  • embolia;
  • trombosi;
  • ipertensione.

Dobbiamo però sottolineare che un'elevata omocisteina è solo un fattore di rischio e non necessariamente una causa diretta. Spesso, infatti, è associata ad altri elementi di rischio come ipertensione, obesità e aterosclerosi, che aumentano la probabilità di malattie cardiache.

Come gestirla allora? Innanzitutto con la modifica del proprio stile di vita che includa anche cambiamenti nella dieta. Vediamo meglio di che si tratta nel prossimo paragrafo.

Cosa mangiare per abbassare l’omocisteina alta

Una carenza di vitamina B12 associata a omocisteina alta, può danneggiare le cellule endoteliali che compongono la parete dei vasi sanguigni, aumentando i radicali liberi in circolo, che causano per esempio l’insorgenza di continui mal di testa.

La dieta da seguire per chi soffre di iperomocisteinemia assume un ruolo fondamentale come vera e propria terapia alimentare, mirando a raggiungere livelli specifici di acido folico e vitamine del gruppo B

Ecco come è possibile integrare questi nutrienti nella propria alimentazione:

  1. Vitamina B6: svolge un ruolo cruciale nella reazione che trasforma la metionina in cisteina. Le principali fonti alimentari di vitamina B6 includono carni magre, uova, pesce, alcuni ortaggi (come peperoni, spinaci, patate, broccoli, asparagi, cime di rapa e carote), frutta secca;
  2. Acido folico: come la B12 questo nutriente è essenziale per la reazione di riconversione dell'omocisteina in metionina. L’acido folico si trova in abbondanza nelle verdure a foglia verde, come carciofi, broccoli, spinaci e lattuga, nei legumi, soprattutto fagioli e ceci, e nella frutta, soprattutto arance e fragole;
  3. Vitamina B12: è possibile garantire un adeguato apporto di questa vitamina attraverso la dieta, prevalentemente presente negli alimenti di origine animale, tra cui carne rossa, pesce, pollame, latticini e uova.

Integrare queste fonti alimentari nella propria dieta può contribuire in modo significativo a mantenere i livelli di omocisteina sotto controllo. Se segui un regime vegano o in presenza di carenza di vitamine, potrebbe rendersi necessaria l’assunzione di integratori per riequilibrare l’omocisteina alta.

Come curare l’omocisteina plasmatica elevata

La gestione dell’iperomocisteinemia si basa su diverse strategie, mirate a ridurre i livelli di omocisteina nel plasma e a prevenire potenziali complicazioni. Come abbiamo visto, queste strategie includono una eventuale correzione della dieta e al mantenimento di uno stile di vita sano e attivo.

Tuttavia, nel caso in cui questi semplici accorgimenti non dovessero bastare, è consigliabile un trattamento a base di integratori specifici per questa particolare condizione.

Il miglior integratore per omocisteina alta è quello che contiene:

  • Acido Folico (Vitamina B9): presente negli integratori sotto forma di acido folico sintetico, noto come folato, un nutriente che aiuta a ridurre l’accumulo di omocisteina nel sangue;
  • Vitamina B6 (Piridossina): migliora il metabolismo dell’omocisteina agendo nella reazione di formazione della cisteina a partire dalla metionina;
  • Vitamina B12 (Cobalamina): fornita sotto forma di cianocobalamina o metilcobalamina per contribuire a convertire l’omocisteina in metionina;
  • Betaina: un composto chimico che può aiutare a ridurre i livelli di omocisteina nel sangue agendo come cofattore in una delle vie metaboliche coinvolte nel metabolismo di questo aminoacido; 
  • Zinco e Magnesio: due minerali che svolgono un ruolo nella regolazione del metabolismo dell'omocisteina, contribuendo ad abbassare i livelli quando sono carenti nell'organismo;
  • Antiossidanti: alcune formulazioni possono contenere antiossidanti come la vitamina C e vitamina E, che possono contribuire a ridurre lo stress ossidativo associato all'iperomocisteinemia.

Gli integratori così composti sono pensati per fornire dosi specifiche di nutrienti che possono contribuire a normalizzare i livelli ematici. 

La scelta del tipo di integratore e delle dosi specifiche deve essere determinata sempre dal proprio medico di fiducia o da un farmacista professionista, in base alle esigenze individuali del paziente e alla gravità dell'iperomocisteinemia. 

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Disclaimer

Le informazioni che puoi trovare su questo sito hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco.

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