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Pressione bassa in estate: cosa fare

martedì 20 aprile 2021
Pressione bassa in estate: cosa fare
La pressione bassa, o ipotensione, si verifica quando i valori pressori a riposo sono inferiori al normale. Infatti, puoi dire di soffrire di questo disturbo se la tua pressione arteriosa a riposo scende al di sotto dei 90/60 mmHg. L’opposto della pressione bassa è l’ipertensione, dove i valori pressori a riposo superano i 140/90 mmHg. L’ipotensione è un disturbo molto diffuso ma sicuramente meno grave dell’ipertensione. La sua sintomatologia è piuttosto chiara e le cause variano da persona a persona in base a:
  • Genetica;
  • Assunzione di farmaci;
  • Stile di vita.
Se pensi di soffrire di pressione bassa e desideri tenere i valori sotto controllo, continua a leggere questo articolo.

Cos’è la pressione bassa e da cosa dipende

La pressione arteriosa è la forza che il sangue esercita sulle pareti dei vasi sanguigni. I valori della pressione dipendono da alcuni fattori, tra cui:
  1. Frequenza cardiaca;
  2. Elasticità dell’aorta e delle grandi arterie;
  3. Volemia, ovvero il volume di sangue che circola nel corpo.
Si definisce attraverso i valori di sistolica, generalmente detta ‘’massima’’, e diastolica, ovvero la ‘’minima’’. Abbiamo accennato agli aspetti che influenzano la pressione bassa. Vediamo nello specifico quali possono essere le cause. Prima di tutto può dipendere da condizioni patologiche o costituzionali. In molti di questi casi, però, questo disturbo non è da considerare un campanello d’allarme, ma quasi un bene. Infatti, secondo molti specialisti, protegge dal rischio di malattie cardiovascolari. Un’altra causa può essere rappresentata da alcuni tipi di sport che prevedono molto allenamento e determinano una rete di capillari molto più estesa. Abbiamo poi l’ipotensione da farmaci, nel caso dell’assunzione di: diuretici, calcio- antagonisti, narcotici. Si pensa spesso che sulla pressione bassa incidano anche cause psicologiche, ma non è dimostrato che le due cose siano sempre connesse. Infine, questo disturbo viene spesso riscontrato nelle donne in gravidanza, a causa della vasodilatazione periferica indotta dal progesterone. Nel prossimo paragrafo capiremo quali sintomi sono associati alla pressione bassa.

Sintomi della pressione bassa ed eventuali rischi

Dunque, la pressione bassa può avere diverse cause. A seconda del fattore scatenante, questo disturbo può essere anche completamente asintomatico. Quando, invece, i sintomi sono presenti, generalmente si tratta di:
  • Visione offuscata;
  • Nausea o vomito;
  • Vertigini;
  • Senso di svenimento;
  • Palpitazioni.
Ribadiamo che questi sintomi variano da persona a persona, e non è detto che si verifichino tutti. A questi più comuni e generici, si aggiungono poi sintomi legati a cause di natura un po’ più specifica: Si raccomanda, dunque, a chi soffre di pressione bassa, di consumare molti liquidi durante la giornata, specialmente durante la stagione estiva. Quando la pressione bassa è piuttosto grave, gli organi del nostro corpo non ricevono la giusta quantità di sangue e questo può portare il soggetto ad uno stato di shock. In quel caso si noteranno subito pallore, sudorazione, polso debole e rapido. Inoltre, molto frequenti sono gli episodi di caduta a causa degli svenimenti. Per questo è importante fare molta attenzione. Vediamo ora qualche rimedio per risollevare un po’ la tua pressione bassa.

Pressione bassa: cosa fare per alzarla subito?

Combattere con la pressione bassa in estate è davvero dura. Infatti, è il periodo dell’anno in cui questo disturbo si fa sentire di più perché il caldo dilata i vasi sanguigni. Per questo motivo abbiamo pensato ad una serie di consigli utili e comportamenti da adottare quotidianamente per trattare il problema e, in alcuni casi, prevenirlo:
  1. Non esporti al sole nelle ore più calde;
  2. Mangia molta frutta;
  3. Indossa abiti in tessuti leggeri;
  4. Bevi almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno;
  5. Porta sempre con te un po’ di liquirizia.
Tieni sempre sotto controllo i tuoi valori misurando la pressione almeno tre volte al giorno. Così facendo avrai un quadro completo e registrerai ogni minima variazione. Oltre alla misurazione casalinga, per prevenire questo disturbo è importante sottoporsi a controlli periodici dal proprio medico. Specifichiamo che, nella maggior parte dei casi, la pressione bassa non prevede trattamenti specifici, a meno che non sia connesso ad una patologia in particolare. Oltre a questi rimedi fai da te, esistono numerosi integratori molto validi per alzare la pressione, nel prossimo paragrafo vedremo quali sono.

Pressione bassa: rimedi e integratori che puoi trovare in para farmacia

Proprio perché non viene ritenuta una patologia seria se non in concomitanza con altre malattie, non esistono veri e propri farmaci per curare la pressione bassa. Piuttosto, i medici tendono a consigliare l’utilizzo di integratori, molto efficaci grazie alle loro proprietà naturali e ingredienti quali:
  • Caffeina;
  • Cardo mariano;
  • Eleuterococco;
  • Creatina;
  • Vitamine e aminoacidi.
A questi si aggiungono i classici integratori di sali minerali, magnesio e potassio, molto utili nel contrastare sintomi quali stanchezza fisica, mal di testa e vertigini. Sul sito di eFarma potrai trovare tanti prodotti per tenere sotto controllo la tua pressione bassa. I nostri farmacisti selezionano per te i brand esperti del settore come Massigen e Polase.