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I migliori prodotti per aumentare il latte materno

giovedì 3 novembre 2022
I migliori prodotti per aumentare il latte materno

Aumentare il latte materno è spesso il cruccio di chi si approccia alla maternità. “Il mio bambino avrà abbastanza latte?”. Si chiedono le nutrici che allattano il proprio piccolo al seno. Per la maggior parte delle volte la risposta è “sì”.

Il corpo umano è un sistema complesso e incredibile, “progettato” per gestire le condizioni più eccezionali. La gravidanza è a tutti gli effetti uno straordinario evento in cui la mamma subisce grandi trasformazioni, tra cui anche l’aumento delle dimensioni dei seni. Questo segnale tipico della maternità è naturalmente legato al nutrimento del nascituro. 

Alla nascita del bebè viene prodotto il colostro, una sostanza densa e spesso dal colore ambrato che contiene un’alta concentrazione di nutrienti. Dopo circa due giorni dal parto, la suzione del piccolo stimola la produzione di latte vero e proprio.

Può capitare però che questo latte non sia sufficiente. I fattori legati a tale condizione possono essere molteplici. Alimentazione e rimedi naturali corrono in aiuto delle neomamme per supportarle in questa importantissima impresa.

In questo articolo ci occuperemo dei casi in cui la quantità di latte materno non è adeguata per il bambino e dell’alimentazione da seguire per incrementare la sua produzione.

Prosegui nella lettura.

Quando è utile aumentare il latte materno?

Come anticipato, la lattazione, cioè quel complesso meccanismo durante il quale avviene la produzione del latte, è adeguata al fabbisogno del bambino. A regolare la sua produzione è proprio la suzione del bambino. Ci sono però dei fattori che limitano la montata lattea nella mamma:

  1. il forte stress e l’ansia;
  2. disfunzioni a carico della tiroide;
  3. un ridotto apporto di calorie;
  4. la mancanza di sonno.

A ciò bisogna aggiungere anche delle cause esterne. Complicanze durante il parto o la nascita prematura del piccolo possono posticipare il primo incontro tra la mamma e il bebè. In altre parole, il neonato non può attaccarsi al seno e quindi stimolare la produzione del latte della mamma con una conseguente carenza preoccupante.

Si diceva poi che l’apporto nutritivo è fondamentale per la nutrice. L’alimentazione riveste sempre un ruolo fondamentale nella vita di tutti i giorni e in particolare in occasione della gravidanza e dell’allattamento.

Per aumentare il latte materno bisogna fare attenzione a cosa mangiare seguendo una dieta adeguata. 

Vuoi sapere quali sono i cibi che influenzano la produzione di latte? Scoprilo leggendo il prossimo paragrafo.

Leggi anche: I migliori integratori di iodio per tiroide

Cosa mangiare per produrre più latte materno?

La dieta da seguire per la produzione lattea è a base di cibi galattogoghi (o galattofori). Si tratta di alimenti che contengono sostanze capaci di stimolare la produzione di latte. Tra i più importanti ricordiamo la prolattina e l’ossitocina

Questi due ormoni inducono le ghiandole mammarie a produrre latte e a incanalarlo nei dotti galattofori. Quest’ultima azione è favorita dall’ossitocina che appunto permette la fuoriuscita del latte attraverso il capezzolo.

Vediamo quali sono alcuni cibi che contengono queste sostanze galattogoghe:

  • barbabietole;
  • patate dolci;
  • carote;
  • piselli;
  • asparagi;
  • albicocche;
  • borragine;
  • fagiolini.

Questi cibi possono essere assunti tutti i giorni, purché naturalmente la dieta sia variegata. Una pietanza molto utile per la mamma è il brodo poiché fa aumentare il latte materno e perché è ricco di sostanze nutritive benefiche.

Un’alimentazione ricca di nutrienti essenziali per l’organismo è quello che ci vuole per garantire il giusto nutrimento del bebè, senza ricorrere a prodotti integrativi. Naturalmente a questi rimedi naturali è importante abbinare anche la giusta quantità di acqua

Idratarsi a sufficienza infatti non solo è utile per il benessere della madre, ma anche per il piccolo. L’acqua rende il latte più fluido e quindi meglio assorbibile da un organismo in crescita. 

Ci sono però altre bevande che la mamma può bere per soddisfare il suo fabbisogno d’acqua e per stimolare la montata lattea. Continua a leggere per saperne di più. 

Cosa bere per aumentare il latte materno?

Tra le bevande galattogoghe ci sono le tisane per aumentare il latte materno. Queste sono generalmente formulate con piante officinali utili allo scopo che hanno anche altri effetti benefici sull’intero organismo:

  1. semi di fieno greco: vanta proprietà stimolanti e ricostituenti;
  2. finocchio: favorisce la motilità intestinale e migliora la digestione. Inoltre stimola la secrezione lattea e riduce il rischio di coliche nel piccolo;
  3. cumino: svolge un’attività antispastica;
  4. anice verde: ha proprietà galattogoghe, carminative e digestive;
  5. liquirizia: è un antinfiammatorio naturale utilizzato anche per favorire la minzione e la montata lattea;
  6. luppolo: contrasta gli stati d’ansia, l’irrequietezza e l’insonnia;
  7. galega: favorisce la lattazione e svolge attività antiflogistica.

Le tisane sono un buon alleato durante l’allattamento, ma è sempre bene consultare il proprio ginecologo di fiducia per scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. In particolare, per coloro che hanno bisogno di una maggiore concentrazione di nutrienti, il medico può consigliare l’assunzione di prodotti integrativi. 

Vuoi sapere quali sono le sostanze benefiche contenute negli integratori alimentari con proprietà galattogoghe? Scoprilo nel prossimo paragrafo.

I migliori integratori per aumentare il latte materno in modo naturale

In para farmacia puoi trovare i migliori prodotti integrativi che stimolano la lattazione. Si tratta di integratori in bustine, capsule molli o compresse a base di:

  • vitamina D: utile per le ossa e per ridurre il rischio successivo di osteoporosi;
  • vitamine del gruppo B: tra cui ricordiamo l’acido folico fondamentale in gravidanza e utile anche durante l’allattamento. Le vitamine del gruppo B promuovono la circolazione, il buon funzionamento del sistema nervoso e contribuiscono alla sintesi di ormoni e altre molecole; 
  • sali minerali (rame, magnesio, zinco, calcio, ferro): fondamentali per la salute delle ossa, per il bilancio dell’acqua nell’organismo e per l’ossigenazione del sangue;
  • vitamina C: tra le molteplici attività svolte dall’acido ascorbico ricordiamo quelle legate al corretto funzionamento del sistema immunitario e all’assorbimento del ferro.

La carenza di latte non deve compromettere il benessere del tuo bambino. Visita il nostro sito e scopri la selezione di integratori galattogoghi più adatti al tuo caso.

Disclaimer

Le informazioni che puoi trovare su questo sito hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco.