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Salute orale in gravidanza: come mantenerla?

lunedì 9 novembre 2020
Salute orale in gravidanza: come mantenerla?
Favorire e mantenere una buona salute orale con le pratiche quotidiane di igiene dentale è fondamentale sempre, ad ogni età, ma lo è ancora di più quando si aspetta un bambino. Diversi studi scientifici dimostrano come i cambiamenti fisiologici ed ormonali che accadono nell’organismo della donna durante la gravidanza si possono ripercuotere anche a livello del cavo orale, favorendo l’insorgere di diverse problematiche e patologie come:
  • Gengivite;
  • Carie;
  • Decalcificazione dei denti e della struttura mascellare.
Se trascurati e non adeguatamente controllati, questi disturbi possono arrivare anche a causare la perdita dei denti, da qui il celebre detto “un dente per ogni bambino”. Ma senza cadere in eccessivi allarmismi, bisogna essere consapevoli che in un periodo così importante nella vita di una donna è necessaria una buona prevenzione orale, adottando delle corrette abitudini di igiene orale e pianificando periodici controlli dal proprio dentista di fiducia. In questo articolo tratteremo, dunque, il problema della salute orale in gravidanza, di alcuni falsi miti che lo riguardano, senza dimenticare alcuni consigli per aver cura dei tuoi denti.

Salute orale in gravidanza: quali sono i disturbi più comuni

Come già detto, durante la gravidanza una donna attraversa lungo le 37-40 settimane di gestazione diversi cambiamenti di natura ormonale e fisiologica che influiscono anche sulla salute orale. Ad esempio, la nausea che caratterizza il primo trimestre di gravidanza è spesso la causa di erosione dello smalto dei denti e di irritazione delle gengive, dovuti agli acidi contenuti nel vomito. Tra gli altri disturbi molto frequenti si riscontrano anche:
  1. Movimento dei denti, che consentono l’ingresso di residui di cibo o di placca alla loro base, aumentano il rischio di gengiviti e carie;
  2. Aumento della salivazione e acidità della bocca;
  3. Difficoltà nella deglutizione da congestione del cavo orale;
  4. Diminuzione del calcio osseo;
  5. Cambiamenti nella percezione del gusto;
  6. Alito cattivo;
  7. Infiammazione gengivale.
L’infiammazione delle gengive causata da patogeni gengivali è molto frequente e, se trascurata, può sfociare nella parodontite, un’infezione batterica che anche in gravidanza può colpire le strutture che sostengono il dente e che, a lungo andare, determina anche la loro caduta. Tuttavia, va chiarito che se si mantiene una corretta igiene orale e delle sane abitudini alimentari, è possibile evitare molti di questi disturbi.

Infiammazione delle gengive: quali sono i sintomi in gravidanza

Il cambiamento ormonale che si verifica durante la gravidanza è il principale responsabile dell’infiammazione delle gengive, ovvero dei tessuti molli che circondano i denti, che diventano doloranti e sanguinanti. Di solito, questo problema, che prende anche il nome di ipertrofia gengivale, compare a partire dal secondo mese di gravidanza, per intensificarsi poi negli ultimi mesi della gestazione. La gengivite in gravidanza ha la sua origine nel maggiore afflusso di sangue in circolo per irrorare tutti gli organi vitali della mamma, ma anche la placenta e le strutture embrionali che proteggono il feto. L’aumento del sangue in circolo nei tessuti della zona orale determina per le gengive:
  • Dolore;
  • Sanguinamento;
  • Arrossamento;
  • Gonfiore;
  • Maggiore vulnerabilità alle infezione dovute a placca batterica e ad erosione da cibo.
L’aumento degli estrogeni e del progesterone condizionano sensibilmente lo stato di salute orale della gestante. In che modo? Agendo su vasi sanguigni, vene e capillari li dilatano, facendo fuoriuscire plasma. Poiché le gengive sono molto ricche di capillari, è proprio qui che i liquidi si raccolgono, provocando gonfiore. Le gengive gonfie diventano ricettacoli di batteri che agiscono aumentando la placca dei denti e modificando la composizione della stessa, demineralizzando il dente e creando anche condizioni favorevoli per le carie. Tutto ciò spiega anche perché i denti sono più sensibili in gravidanza.

Perché è importante la salute orale in gravidanza?

La cura della salute orale in gravidanza è essenziale per evitare di incorrere nei disturbi e nelle patologie che ti abbiamo elencato nei paragrafi precedenti. Ma, soprattutto, perché la salute orale della madre può influire anche sulla salute del feto. Infatti, esiste una relazione tra le nascite premature, i bambini sottopeso e la malattia parodontale severa della madre. Quindi, durante la gravidanza, è importante:
  • Mantenere una buona igiene orale;
  • Effettuare controlli periodici da un professionista del cavo orale.
Le donne in stato di gravidanza possono rivolgersi al dentista per un controllo o per una seduta di igiene orale e profilassi a partire dall’inizio del secondo trimestre e, dunque, dal terzo mese in poi. È sempre consigliabile effettuare i trattamenti necessari a mantenere il cavo orale in salute ed evitare che l’insorgere di eventuali carie possa determinare la trasmissione di batteri anche al bambino dopo la nascita. Invece, è sconsigliato iniziare un trattamento ortodontico che comporti l’utilizzo prolungato di un apparecchio per i denti. Sia perché il trattamento richiede una ortopantomografia e una teleradiografia, che vanno evitate in gravidanza, e sia perché aumenta l’accumulo di placca.

Come curare l’igiene dentale in gravidanza

Quali norme igieniche adottare e quali abitudini alimentari (ad esempio quali cibi vanno evitati perché peggiorano la salute dei denti) seguire Vi sono alcuni accorgimenti utili che una donna incinta dovrebbe seguire quotidianamente per prendersi cura della propria salute orale. Tra questi:
  • Lavare bene i denti almeno due volte al giorno;
  • Utilizzare spazzolini da denti a setole morbide che non siano abrasivi;
  • Passare il filo interdentale almeno ogni giorno;
  • Fare uso di un dentifricio al fluoro;
  • Fare sciacqui giornalieri con un collutorio per ridurre la placca.
La cura dell’igiene dentale non dipende soltanto dalle norme igieniche adottate, ma anche dai cibi che si consumano. Alimentazione e salute orale, infatti, sono strettamente connesse. In gravidanza, quindi, bisogna ridurre il consumo eccessivo di cibi che contengono molti zuccheri e amido, che alimentano i batteri che aumentano l’acidità della saliva, contribuendo ad esempio all’erosione dello smalto dei denti. Inoltre, vanno assunti cibi ricchi di vitamine, Sali minerali e, soprattutto, ad alto contenuto di calcio (latte, legumi secchi, verdure a foglia verde, formaggio ecc...), sia per la salute di denti ed ossa del nascituro, sia per prevenire la decalcificazione ossea di mandibola e mascella nella mamma. Molto importante, poi, è bere molta acqua per contrastare con l’idratazione la secchezza delle fauci.

Salute orale e gravidanza: quali prodotti utilizzare?

Eseguire correttamente l’igiene quotidiana dei denti è sicuramente il primo passo da compiere per mantenere in buona salute il cavo orale, soprattutto in gravidanza. È però necessario farlo utilizzando i prodotti giusti, come ad esempio:
  1. Un dentifricio specifico per gengive sensibili;
  2. Un collutorio a base di cloruro di cetilpiridinio (CPC).
L’utilizzo di questi prodotti specifici protegge le gengive dall’insorgere di possibili infiammazioni e aiutano a prevenire le carie. Per un sorriso sano e splendente hai bisogno di validi alleati. Visita il sito di eFarma per scoprire l’ampia offerta di dentifrici, collutori, gel orali ecc.., scelti tra i migliori brand del settore come Vitis, brand specializzato in prodotti per l’igiene orale come la linea Vitis Gingival che aiuta a prevenire, proteggere e curare il cavo orale e la salute delle gengive. Acquista la soluzione che si adatta meglio alle tue necessità di igiene dentale e prenditi cura della tua bocca. Perché dalla tua salute dipende anche la salute del tuo bambino.