Ketoprofene Sale di lisina Zentiva 40 mg 24 Bustine
Sempre Gratuita a partire da 19,90€
Ketoprofene sale di lisina Zentiva Italia contiene il principio attivo ketoprofene, che appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati farmaci antinfiammatori non steroidei (“FANS”), usati contro il dolore e l’infiammazione.
Ketoprofene sale di lisina Zentiva Italia è indicato negli adulti e negli adolescenti di età superiore ai 15 anni per il trattamento del dolore acuto di grado lieve e moderato.
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente quanto riportato in questo foglio o le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
- Uso negli adulti e negli adolescenti di età superiore ai 15 anni: la dose raccomandata è 1 bustina, una sola volta, o ripetuta 2-3 volte al giorno, nelle forme dolorose di maggiore intensità.
- Uso negli anziani: se è anziano prenda la dose minima giornaliera possibile.
- Uso in persone con problemi al fegato: se soffre di problemi al fegato di lieve o moderata entità, prenda la dose minima giornaliera possibile. Non prenda questo medicinale se ha gravi problemi epatici.
- Uso in persone con problemi ai reni di grado lieve o moderato: se ha problemi ai reni di lieve o moderata entità si rivolga al medico che dovrà tenerla sotto controllo durante il trattamento con questo medicinale. Non prenda questo medicinale se ha gravi problemi renali.
Non usi per periodi di tempo prolungati senza il consiglio del medico e non superi le dosi consigliate.
Limiti la durata della terapia al superamento dell'episodio doloroso.
Ketoprofene sale di lisina Zentiva Italia può essere posto direttamente sulla lingua. Si dissolve con la saliva; questo ne consente l’impiego senza acqua.
Prenda questo medicinale a stomaco pieno.
Prenda questo medicinale utilizzando sempre la dose minima efficace e per il periodo di tempo più breve possibile necessario al controllo dei sintomi al fine di ridurre la comparsa degli effetti indesiderati.
I sintomi più comuni di un sovradosaggio sono i seguenti: letargia, sonnolenza, nausea, vomito e dolore allo stomaco.
Altri sintomi possono comprendere mal di testa, vertigini, confusione, perdita di coscienza, pressione bassa, depressione respiratoria, colorazione bluastra della pelle e delle mucose (cianosi) insufficienza renale, convulsioni e coma.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose eccessiva di questo medicinale avverta immediatamente il medico o si rivolga al Pronto Soccorso dell’ospedale più vicino.
Porti con sé questo foglio, il medicinale rimanente e il relativo contenitore in ospedale o dal medico in modo che sappiano quale medicinale è stato preso.
Non prenda Ketoprofene sale di lisina Zentiva Italia:
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Gli effetti indesiderati più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Possono verificarsi disturbi allo stomaco o intestino (ulcere peptiche, perforazione o perdita di sangue dallo stomaco o dall’intestino che possono essere pericolose per la vita, in particolare nei pazienti anziani).
Informi immediatamente il medico se nota la comparsa di effetti indesiderati allo stomaco e/o all’intestino (dolore allo stomaco, bruciore, sanguinamenti), specialmente se è un paziente anziano.
Interrompa immediatamente l’assunzione di Ketoprofene sale di lisina Zentiva Italia e si rivolga al medico non appena nota la comparsa di eruzione cutanea, di una qualsiasi lesione all’interno della bocca o sui genitali o qualsiasi segno di reazione allergica.
Gli effetti indesiderati che possono verificarsi con Ketoprofene sale di lisina Zentiva Italia sono:
- Comune (può interessare fino a 1 paziente su 10): Nausea, vomito, difficoltà digestive (dispepsia), dolore/disturbo addominale.
- Non comune (può interessare fino a 1 paziente su 100): Mal di testa, capogiri, sonnolenza, diarrea, eccessiva produzione di gas a livello gastrointestinale (flatulenza), stitichezza (costipazione), infiammazione della mucosa dello stomaco (gastrite), eruzione cutanea, prurito, gonfiore dovuto ad accumulo di liquidi (edema), affaticamento.
- Raro (può interessare fino a 1 paziente su 1.000): Riduzione del numero dei globuli rossi a seguito di sanguinamenti (anemia emorragica), formicolio e intorpidimento di mani e piedi (parestesia), vista offuscata, ronzio all’orecchio (tinnito), asma, infiammazioni della bocca (stomatiti ulcerative), problemi allo stomaco o all’intestino (ulcera peptica), problemi al fegato (epatite, aumento dei livelli di transaminasi e di bilirubina nel sangue), ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi (ittero), aumento del peso.
- Frequenza non nota (la frequenza non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili): Infiammazione delle membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale (meningite asettica), infiammazione dei vasi linfatici (linfangite), riduzione del numero delle piastrine (trombocitopenia), riduzione del numero dei globuli bianchi (agranulocitosi), aumento del numero dei globuli bianchi (leucocitosi), riduzione del numero dei globuli bianchi (leucopenia), riduzione del numero dei neutrofili, un tipo di globuli bianchi (neutropenia), formazione di numerose macchie emorragiche sulla pelle dovute ad una riduzione del numero delle piastrine (porpora trombocitopenica), riduzione dell’attività del midollo osseo (aplasia midollare), distruzione dei globuli rossi (anemia emolitica), ridotta produzione dei globuli rossi (anemia aplastica), reazione allergica improvvisa potenzialmente fatale (compreso shock anafilattico), depressione, vedere e sentire cose che non esistono (allucinazioni), alterazione dell’umore, ipereccitabilità, insonnia, perdita di coscienza transitoria (sincope), convulsioni, alterazione del gusto (disgeusia), tremore, movimenti involontari e non coordinati (ipercinesia), disturbi del movimento (discinesia), vertigini, gonfiore agli occhi dovuto ad accumulo di liquidi (edema periorbitale), problemi cardiaci (insufficienza cardiaca), percezione del proprio battito cardiaco (palpitazioni), battito cardiaco accelerato (tachicardia), pressione del sangue alta (ipertensione), pressione del sangue bassa (ipotensione), vasodilatazione, infiammazione dei vasi del sangue (vasculite), gonfiore della laringe, difficoltà nella respirazione (broncospasmo), raffreddore (rinite), affanno (dispnea), difficoltà nella respirazione dovuta a contrazione della laringe (laringospasmo), insufficienza respiratoria acuta, eruzione cutanea (esantema, esantema maculo-papulare), infiammazione della pelle (eritema, dermatite), eccessiva sensibilità alla luce (fotosensibilità), perdita dei capelli (alopecia), orticaria, gonfiore di viso, labbra, bocca, lingua o gola che possono causare difficoltà nella respirazione e nella deglutizione (angioedema), rara condizione della pelle con vescicole e sanguinamenti di labbra, occhi, bocca, naso e genitali (sindrome di Stevens Johnson), grave malattia della pelle (sindrome di Lyell, necrolisi epidermica tossica), peggioramento di colite e morbo di Crohn (malattie infiammatorie croniche dell’intestino), emorragia e perforazione di stomaco e intestino, ulcera allo stomaco o al duodeno, bruciore di stomaco, mal di stomaco, danneggiamento della mucosa dello stomaco senza perforazione che comporta sanguinamento (gastrite erosiva), gonfiore della bocca o della lingua, infiammazione del pancreas, emissione di sangue con le feci (melena), perdita di sangue con il vomito (ematemesi), problemi ai reni quali sangue nelle urine (ematuria), insufficienza renale acuta, nefrite tubulo-interstiziale, sindrome nefritica, sindrome nefrosica, nefrite glomerulare, necrosi tubulare acuta, necrosi papillare renale, anormalità nei test di funzionalità renale, ritenzione idrica, diminuita produzione di urina (oliguria), difficoltà a urinare (disuria), brividi, stanchezza (astenia), gonfiore delle estremità (edema periferico), gonfiore del viso (edema del volto).
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Gravidanza: Non prenda Ketoprofene sale di lisina Zentiva Italiadurante l’ultimo trimestre di gravidanza perché può causare problemi al suo bambino e durante il parto. L’uso di Ketoprofene sale di lisina Zentiva Italia è anche sconsigliato durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, se non strettamente necessario.
Allattamento: Non prenda Ketoprofene sale di lisina Zentiva Italia durante l’allattamento con latte materno.
Fertilità: Ketoprofene sale di lisina Zentiva Italiapuò causare problemi di fertilità nella donna. Pertanto, se prevede di iniziare una gravidanza, deve informare il medico perché questo medicinale potrebbe ridurre la fertilità. Interrompa il trattamento se ha problemi di fertilità ed intende programmare una gravidanza oppure se deve sottoporsi ad esami per la fertilità.
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Ketoprofene sale di lisina Zentiva Italia.
Faccia particolare attenzione con Ketoprofene sale di lisina Zentiva Italia se:
Come per gli altri antinfiammatori, ketoprofene può nascondere i sintomi o i segni di un’infezione (come ad esempio febbre) e può provocare piccoli incrementi transitori di alcuni test epatici ed anche aumenti delle transaminasi, in caso di incrementi significativi interrompa il trattamento e consulti il medico.
Eviti di esporsi al sole durante il trattamento con questo medicinale perché la pelle può diventare più sensibile.
Prenda questo medicinale alle dosi più basse e per brevi periodi di tempo per ridurre la comparsa degli effetti indesiderati.
Interrompa il trattamento con questo medicinale e si rivolga immediatamente al medico se
Ketoprofene sale di lisina Zentiva Italia non deve essere somministrato nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 15 anni di età.
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
- Eviti di prendere questo medicinale se sta assumendo:
- Se sta prendendo uno dei seguenti medicinali, informi il medico che la terrà sotto controllo:
Il medico la dovrà tenere sotto controllo ed eventualmente dovrà deciderà se ridurre il dosaggio di Ketoprofene sale di lisina Zentiva Italia.
Questo medicinale può causare capogiri, sonnolenza o convulsione. Se questo le accade, eviti di guidare veicoli o di usare macchinari.
Questo medicinale contiene 10,56 mg di aspartame per dose (1 bustina) equivalente a 31,78 mg per dose massima giornaliera raccomandata (3 bustine). L'Aspartame e' una fonte di fenilalanina. Può esserle dannoso se è affetto da fenilchetonuria, una rara malattia genetica che causa l'accumulo di fenilalanina perché il corpo non riesce a smaltirla correttamente.
Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione dopo “Scad.”. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.
Una bustina di Ketoprofene sale di lisina Zentiva Italia contiene:
40 mg di ketoprofene sale di lisina (equivalente a 25 mg di ketoprofene).
Mannitolo, xilitolo, aroma lime, aroma limone, aroma frescofort, aspartame, talco, copolimero di metacrilato butilato basico, magnesio stearato, silice colloidale idrata, ipromellosa, acido stearico, povidone, sodio laurilsolfato.
Venezia laguna, isole minori, estreme periferie, località montane
e località difficilmente raggiungibili *
5,00€
eFarma Group Srl | ©2023 Copyright, Tutti i diritti riservati. P.IVA IT 08642621216, Iscritta CCIAA di Napoli REA NA-973840, Capitale Sociale Euro 1.111.111,00 i.v., Para farmacia Autorizzata dal Ministero della Salute con C.U. 014624 e D.D.R. Campania n.182 del 05/05/2020, Sede: via Lucullo,71 80070 Bacoli (NA). Farmacista direttore iscritto all’Ordine dei Farmacisti di Napoli al n. 9467.