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Piedi Gonfi

Ritrovarsi con gambe e piedi gonfi può essere un fenomeno comune e del quale non bisogna preoccuparsi ma, in alcuni casi, può anche rappresentare un sintomo di patologie più gravi.

Cerchiamo di capire meglio diversi aspetti relativi a questa condizione.

Cause dei piedi gonfi

Il gonfiore, conosciuto anche come edema, si verifica in genere quando si accumula liquido, soprattutto acqua, nei tessuti situati sotto la pelle, e si forma il cosiddetto pannicolo sottocutaneo. Ma per comprendere le cause dei piedi gonfi, bisogna prima capire come funziona il nostro corpo.

Attorno a ogni cellula è presente il liquido interstiziale, che svolge un ruolo fondamentale nell'organismo, essenziale per la regolazione dello scambio di sostanze tra il sangue e le cellule stesse. Vi è un equilibrio tra questo liquido e il sangue, regolato attentamente dal sistema nervoso, in base alle necessità dell'organismo: in sostanza, se si palesa un eccesso di liquido interstiziale in qualche area del corpo, esso viene drenato dal sistema linfatico (sotto impulso del cervello).

Qualsiasi disturbo che altera questo equilibrio, in particolare quelli che ostacolano il ritorno del liquido attraverso i vasi linfatici, porta all'accumulo di liquido nello spazio interstiziale e alla conseguente formazione di edema o gonfiore. Le gambe, le caviglie e i piedi sono spesso le parti del corpo immediatamente affette da questo fenomeno a causa dell'effetto della forza di gravità, che favorisce l'accumulo di liquidi nelle zone del corpo che si trovano più in basso.

Una delle cause di caviglie e piedi gonfi negli anziani, per esempio, è l'insufficienza venosa, una condizione che provoca una progressiva degenerazione dei vasi interni delle vene, quelli deputati al ritorno del sangue al cuore. In generale, l’edema può essere causato anche da altri fattori, che vanno dall'uso di calzature inappropriate alle allergie, oltre che dalla ritenzione idrica ai problemi circolatori. Non mancano i casi di piedi gonfi conseguenti alla carenza di sali minerali e alla ritenzione idrica, o al caldo eccessivo, fino alle vere e proprie patologie che possono influire sulla salute del piede.

In ultimo, sono comuni gli episodi di piedi gonfi in gravidanza, a causa dell'aumento del progesterone, che esplica una funzione di vasodilatazione e favorisce il ristagno dei liquidi.

Sintomi dei piedi gonfi

Spesso si nota il gonfiore ai piedi quando ci si risveglia al mattino, ma può capitare anche nel corso della giornata o al ritorno a casa.

Le sensazioni associate al gonfiore dipendono strettamente dal perché si gonfiano i piedi. Per esempio, se il gonfiore è causato da una pressione eccessiva delle scarpe, potrebbe verificarsi una sensazione di bruciore. Se, invece, il gonfiore ai piedi è dovuto a ritenzione idrica o a insufficienza venosa, è probabile che si avverta una sensazione di pesantezza.

Rimedi contro i piedi gonfi

Da quel che abbiamo detto fin qui, si capisce che, per capire cosa fare in caso di piedi gonfi, è importante identificare le cause sottostanti e correggere eventuali abitudini errate. Ci sono, però, alcuni semplici accorgimenti che possono essere adottati in generale come rimedi per i piedi gonfi. Innanzitutto, è fondamentale mantenere una corretta idratazione e bere almeno 2 litri di acqua al giorno, quantità che va aumentata durante i mesi più caldi o dopo l'attività fisica.

È bene anche adottare una dieta equilibrata ricca di verdura e frutta, con un basso contenuto di sale, zucchero e cibi raffinati, volta a prevenire il ristagno dei liquidi e a mantenere un peso corporeo adeguato. Allo stesso tempo, è utile praticare un'attività fisica moderata che rinforzi i muscoli, migliori la mobilità articolare e favorisca l'eliminazione delle tossine.

Risulta chiaro che è indispensabile anche l'uso di calzature comode che non comprimano eccessivamente il piede, magari optando per calze elastiche a compressione graduata, che limitano gli effetti di un’eventuale vasodilatazione, inducendo una leggera vasocostrizione meccanica.

Soprattutto in caso di gonfiore mattutino, spesso causato da problemi circolatori o posturali, può essere consigliabile dormire con le gambe leggermente elevate, posizionando un cuscino sotto i piedi. Alla sera, invece, quando i piedi sono gonfi a causa del caldo o dell'attività fisica intensa, può essere utile effettuare un pediluvio per piedi gonfi in acqua fredda, per contrastare l'effetto della vasodilatazione e migliorare la circolazione.

In ultimo, se il gonfiore si manifesta dopo lunghi periodi di inattività o quando si rimane seduti o in piedi nella stessa posizione per molte ore, è bene eseguire esercizi volti a riattivare la circolazione periferica, come il ruotare più volte i piedi verso l'esterno e verso l'interno.

Quando rivolgersi al medico in caso di piedi gonfi

La presenza di gonfiore, in genere, non è una condizione grave, ma può essere un sintomo di cui tenere conto, specialmente nel caso delle persone più in là con l’età.

Per capire quando preoccuparsi in caso di piedi gonfi negli anziani bisogna controllare l’eventuale presenza di altri sintomi che, in realtà, rappresentano dei campanelli d’allarme anche per i più giovani. Tra essi troviamo:

  • Dispnea, difficoltà respiratorie o sensazione di soffocamento.
  • Febbre alta.
  • Palpitazioni e/o dolore al petto.
  • Intorpidimento della zona interessata, sensazione di calore e dolore.
  • Gonfiore al viso, agli occhi, alle labbra e alla bocca.

È importante sottolineare che la sintomatologia può interessare sia un piede solo che entrambi. Ad esempio, in caso di insufficienza venosa o di particolari condizioni cardiocircolatorie, il gonfiore potrebbe manifestarsi inizialmente in un piede e, solo successivamente, interessare anche l'altro piede.

In presenza di tali sintomi, è fondamentale consultare un medico per una valutazione accurata e ricevere un trattamento adeguato.

Domande frequenti sui piedi gonfi

Che vuol dire quando si gonfiano i piedi?

In caso di piedi gonfi, è probabile che sia stato alterato l’equilibrio tra i liquidi che circondano le cellule, spesso a causa di condizioni che ostacolano il ritorno degli stessi liquidi attraverso i vasi linfatici, portando al loro accumulo e alla conseguente formazione di edema o gonfiore.

Cosa fare per sgonfiare i piedi?

In caso di piedi gonfi, è possibile applicare impacchi con acqua fredda e seguire una dieta equilibrata, oltre a evitare di indossare scarpe e abiti troppo stretti, preferendo le calze compressive che si possono trovare in farmacia.

Cosa bere per i piedi gonfi?

Oltre a bere almeno 2 litri di acqua al giorno, è benefico assumere decotti e tisane drenanti con principi che aiutano a ridurre il gonfiore, come betulla, gramigna e pilosella.