Ginkgo Biloba, integratori
Tra gli integratori alimentari maggiormente utilizzati troviamo senza dubbio il Ginkgo Biloba, vediamo di cosa si tratta, per cosa è indicato e in quali dosi e quando è bene assumerlo con prudenza. Il Ginkgo Biloba è una pianta a foglie originaria dell'Asia e coltivata negli ultimi secoli anche in Europa, viene utilizzata in numerosi campi e per il trattamento di diversi disturbi grazie alle proprietà terapeutiche dei suoi principali composti, i terpeni e i flavonoidi. Si trova sotto forma di integratori alimentari, da solo o in associazione ad altre sostanze.
Ginkgo Biloba, i benefici
Di seguito vi elenchiamo i benefici di questa pianta che trovano riscontro in evidenze scientifiche.
Spesso viene prescritto come coadiuvante nei trattamenti per i disturbi cognitivi e della memoria, questo perché il Ginkgo Biloba agisce a livello della circolazione sanguigna: un calo del flusso sanguigno nel cervello può favorire l'insorgenza di deficit cognitivi, ma in generale la riduzione del flusso in varie parti del corpo è causa di numerose problematiche, come il dolore alle gambe quando si cammina o la sindrome di Raynaud (cioè il dolore causato dal freddo e localizzato soprattutto a mani e piedi). Anche in questi casi il Ginkgo Biloba potrebbe essere di aiuto.
Inoltre è un potente antiossidante, quindi efficace per contrastare l'invecchiamento cellulare e i danni causati dai radicali liberi.
Il Ginkgo Biloba può anche essere indicato per i seguenti disturbi:
- stanchezza cronica;
- schizofrenia;
- depressione stagionale;
- malattie cardiovascolari;
- ipercolesterolemia;
- sindrome premestruale;
- degenerazione maculare e altri disturbi della vista, come la il glaucoma o la retinopatia diabetica;
- ansia;
- per bocca può essere indicato per trattare asma, allergie, bronchite.
In generale il Ginkgo Biloba sembra migliorare la circolazione sanguigna, inoltre i suoi semi contengono sostanze antibatteriche ed antimicotiche naturali.
Ginkgo Biloba, proprietà sessuali
Molte persone assumono questo integratore per migliorare le prestazioni sessuali, per combattere disfunzione erettile e altri problemi di erezioni che possono anche essere legati all'assunzione di SSRI, farmaci antidepressivi. Tuttavia questi effetti sono stati messi in discussione da ricerche più recenti quindi sono ancora tutti da verificare. Quel che è certo è che il Ginkgo Biloba agisce migliorando al circolazione del sangue e quindi può favorire l'erezione.
Ginkgo Biloba, il dosaggio
Le foglie di Ginkgo Biloba sono sostanzialmente sicure se vengono usate nelle dosi prescritte e non se ne abusa, alcuni effetti collaterali possono essere legati a:
- mal di testa;
- mal di stomaco;
- vertigini;
- stanchezza;
- tachicardia;
- reazioni allergiche cutanee.
I semi della pianta possono essere pericolosi se assunti per vi orale in dosi eccessive: possono causare effetti collaterali anche gravi come difficoltà di respirazione, shock, convulsioni e perdita di conoscenza.
Le precauzioni speciali riguardano soprattutto gravidanza e allattamento (non assumere il Ginkgo Biloba), i bambini (per i quali l'estratto di foglie è sicuro solo se assunto per via orale e per un breve periodo di tempo), da evitare in caso di disturbi della coagulazione, diabete, epilessia, infertilità, se dovete sottoporvi ad un intervento chirurgico perché il Ginkgo Biloba potrebbe rallentare la coagulazione del sangue.
Se state assumendo dei farmaci, come l'ibuprofene, farmaci per la coagulazione del sangue o antiaggreganti piastrinici, chiedete al vostro medico prima di prendere integratori di Ginkgo Biloba.
Ginkgo Biloba, posologia
Vi indichiamo le più comuni dosi di Ginkgo Biloba in base i vari disturbi che sono state esaminate ed avvalorate dalla ricerca scientifica:
- per la demenza: 120-240 mg al giorno di estratto di foglie di ginkgo (EGb 761), diviso in due o tre dosi;
- per l'ansia: 80 mg o 160 mg di un estratto di foglie di ginkgo chiamato EGb 761 è stata presa tre volte al giorno per 4 settimane;
- per migliorare memoria e funzioni mentali: dosi singole di 240-600 mg di estratto di ginkgo;
- per la sindrome premestruale: 80 mg di estratto di foglie di ginkgo chiamato EGb 761 due volte al giorno, a partire dal sedicesimo giorno del ciclo mestruale fino al quinto giorno del ciclo successivo.
In generale il consiglio è quello di iniziare con una dose di non più di 120 mg al giorno per evitare effetti collaterali all'apparato gastrointestinale.
Integratore di Ginkgo Biloba in para farmacia
Nelle farmacie il Ginkgo Biloba si trova in vendita sotto forma di integratori alimentari in tavolette o capsule, ma anche in fiale contenenti il liquido. Tutti gli integratori a base di Ginkgo Biloba contengono estratti erboristici derivati dalle foglie della pianta.
E' una fonte naturale di ginkgoflavonoidi, è utile per favorire la funzionalità del microcircolo e la circolazione sanguigna, inoltre migliora la memoria e le funzioni cognitive.
Migliora la memoria e le funzioni cognitive. Contribuisce alla normale circolazione del sangue e alla funzionalità del microcircolo.
Il Ginkgo Biloba si trova anche nella composizione di numerosi integratori alimentari in associazione ad altre sostanze attive, il prodotto va scelto in base alla sua finalità: ad esempio per la degenerazione della macula, per le prestazioni sessuali, per migliorare le funzioni cognitive etc.
