Migliori sostanze con proprietà immunostimolanti
Le sostanze immunostimolanti, come dice la parola stessa, sono in grado di stimolare l’azione di difesa del nostro organismo, ovvero il sistema immunitario, ed aumentare la sua capacità di combattere malattie ed infezioni di vario tipo. Avere un sistema immunitario che sappia proteggerci dall’aggressione di numerosi agenti patogeni infettivi esterni o interni (cellule tumorali) è fondamentale. In molte patologie, il fattore scatenante è proprio la diminuzione delle difese immunitarie. Questa, ad esempio, è la condizione in cui ci si ritrova ogni anno ai cambi di stagione quando, nei mesi freddi in particolare, si è più soggetti ad influenze e raffreddori. Per questo è necessario farsi trovare preparati e con le difese immunitarie ben rafforzate, assumendo sostanze ad azione immunostimolante, sotto forma di:
- Farmaci immunostimolanti;
- Integratori immunostimolanti e piante medicinali.
In questo articolo ci concentreremo soprattutto sulla seconda tipologia, ovvero integratori a base di sostanze dalle proprietà immunostimolanti, antivirali e antinfiammatorie. Vedremo quali sono e come contribuiscono al benessere dell’organismo.
Piante medicinali e integratori immunostimolanti naturali: quali sono?
L’impiego di piante medicinali ad azione immunostimolante viene consigliato soprattutto per la prevenzione dei malanni invernali e delle malattie da raffreddamento, ma anche per il loro trattamento, accanto alle terapie convenzionali. Tra le piante immunostimolanti più efficaci ci sono:
- Echinacea: sollecita la produzione dei neutrofili e dei monociti, ovvero cellule che agiscono fagocitando gli agenti patogeni estranei;
- Sambuco: foglie, bacche e fiori sono ricchi di antiossidanti (come i flavonoidi) che oltre ad agire sullo stress ossidativo, mantengono in equilibrio il sistema immunitario;
- Panax Ginseng: stimola i globuli bianchi (leucociti) e i linfociti (tra cui le cellule natural Killer), ovvero le prime linee di difesa dell’organismo dalle infezioni;
- Astragalo, incrementa la produzione dei macrofagi e migliora la loro funzionalità fagocitaria nei confronti di virus, batteri e patogeni vari;
- Eleuterococco: stimola la risposta degli anticorpi, aumentando la fagocitosi da parte dei globuli bianchi;
- Uncaria tomentosa: ha proprietà antinfiammatorie ed antivirali, oltre che specificatamente di immunostimolazione;
- Aloe vera: la presenza di polisaccaridi attiva la produzione di macrofagi, che agiscono contro le infezioni di batteri, virus e funghi.
Allo stesso modo dei farmaci veri e propri, queste sostanze naturali di origine vegetali sono in grado di intervenire efficacemente sulla stimolazione delle ghiandole linfatiche e, dunque, nella produzione di anticorpi.
Sostanze e medicinali immunostimolanti: a cosa servono?
Le sostanze ad azione immunostimolante, o anche immunostimolatori, appartengono dunque ad un gruppo ampio ed eterogeneo che comprende farmaci, estratti botanici e fitoterapici e nutrienti (vitamine e minerali). Possono essere assunti per migliorare la risposta immunitaria e la resistenza dell’organismo all’aggressione di infezioni batteriche e virali, ma non solo. La loro azione, infatti, è particolarmente utile tanto nella prevenzione quanto nel trattamento vero e proprio di condizioni patologiche, quali:
- Infezioni di natura batterica;
- Infezioni causate da virus (ad esempio rhinovirus, adenovirus, influenza ecc...);
- Cancro;
- Immunodeficienza congenita o primaria (dovute a condizioni di immunodeficienze geneticamente determinate sin dalla nascita);
- Immunodeficienza secondaria.
Quest’ultima condizione è dovuta a vari fattori come, ad esempio: un trapianto di midollo osseo, tumori, malattie metaboliche o gravi carenze nutrizionali, AIDS, chemioterapia. Altre cause possono essere particolari condizioni di vita che indeboliscono il sistema immunitario, come la gravidanza o la senescenza.
Come funzionano gli immunostimolanti
La funzione del sistema immunitario è quello di riconoscere agenti estranei all’organismo ed attivare immediatamente tutti i meccanismi di difesa necessari ad eliminarli. Sono sostanzialmente due le tipologie di risposte immunitarie: aspecifica o naturale, presente sin dalla nascita e che reagisce rapidamente ed indiscriminatamente contro ogni agente esterno con cui si viene a contatto, e una risposta specifica, sviluppatasi da un contatto precedente col patogeno. Anche il meccanismo con cui agiscono gli immunostimolanti è diverso. Queste sostanze possono infatti indurre:
- Produzione di anticorpi e citochine;
- Stimolazione di globuli bianchi, come linfociti, macrofagi, neutrofili, cellule natural killer (NK) e linfociti T citotossici, tutte cellule immunitarie.
In base al loro meccanismo di azione vengono distinti in immunostimolanti specifici o selettivi (ad esempio i vaccini) che agiscono nei confronti di uno o più antigeni specifici; e immunostimolanti aspecifici che invece servono a stimolare una risposta immunitaria generale.
Come aumentare le difese immunitarie
L'uso degli immunostimolanti è sicuramente un valido aiuto per adulti e bambini nella prevenzione di infezioni, influenza e raffreddori. Ma non è l’unica cosa che si può fare per mantenere le difese immunitarie più alte. Ci sono, infatti, tutta una serie regole non scritte, che sono basilari per il benessere dell’organismo e, quindi, per rendere il sistema immunitario meno suscettibile all’attacco degli agenti patogeni. Tutte queste abitudini rientrano in quello che può definirsi uno stile di vita sano ed equilibrato, ovvero:
- Seguire un regime alimentare appropriato che sia ricco di frutta, verdura, cereali integrali, proteine e yogurt, tutti alimenti che contengono fermenti lattici, vitamine e omega 3;
- Fare attività fisica regolare, preferibilmente all’aria aperta, e mantenere il peso forma;
- Non fumare né consumare eccessivamente alcolici;
- Dormire a sufficienza ogni notte, per far riposare il corpo;
- Praticare una corretta igiene personale.
Se seguire tutti questi consigli non dovesse essere sufficiente per le proprie difese immunitarie, allora è necessario ricorrere ai cosiddetti integratori immunostimolanti e che hanno una funzione adattogena e che agiscono aumentando i livelli delle nostre difese immunitarie.
Quali sono gli integratori immunostimolanti migliori
Per non farsi trovare impreparati contro i primi malanni della stagione invernale, si può pensare di ricorrere all’assunzione degli integratori alimentari contenenti nutrienti ed estratti vegetali ad azione immunostimolante. In commercio li troviamo in diverse forme: compresse, tavolette, bustine, sciroppi e spray, ma anche con diverse formulazioni, tutte necessarie a fornire un adeguato apporto di nutrienti per aiutare le difese immunitarie a lavorare meglio. Oltre alle sostanze ed estratti vegetali già menzionate in precedenza, gli integratori più efficaci devono contenere anche:
- Vitamina A
- Vitamine B2, B6 e B12;
- Vitamina C;
- Vitamina D;
- Vitamina E;
- Acido folico (o vitamina B9);
- Zinco;
- Rame;
- Ferro;
- Selenio;
- Magnesio.
Non farti trovare impreparato di fronte a raffreddori ed influenze di stagione. Proteggi le difese naturali del tuo organismo con un integratore a base di sostanze naturali immunostimolanti adatte sia ad adulti che a bambini. Visita il sito di eFarma e scopri la nostra ampia selezione di prodotti integrativi per stimolare e migliorare il tuo sistema immunitario.