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Mucolitici e fluidificanti per il catarro Fluimucil

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Quando si parla di mucolitici e fluidificanti, spesso si fa l’errore di trattare questi due termini come sinonimi, anche perché sono tanti i prodotti che hanno entrambe le caratteristiche in questione, gran parte dei quali ha il fine di curare la tosse grassa.

Ma procediamo per gradi e cerchiamo di capire qual è la differenza tra mucolitico e fluidificante a livello medico e quali sono i prodotti migliori con queste caratteristiche.

Qual è la differenza tra mucolitico e fluidificante

Quando si parla di mucolitici, si fa riferimento a farmaci progettati per agire sulle secrezioni mucose presenti nelle vie respiratorie, spesso accompagnate da tosse produttiva, che vengono agevolate nell'uscita (mediante il processo di espettorazione) proprio grazie all'azione mucolitica di questi farmaci, che promuovono la tosse e stimolano i movimenti involontari delle superfici interne dell'apparato respiratorio.

D'altra parte, un prodotto fluidificante è appositamente formulato per rendere il muco meno denso, favorendone la fluidificazione e, di conseguenza, agevolandone l'eliminazione. Proprio per questo, diversi medicinali per la tosse grassa sono fluidificanti e mucolitici, ovvero puntano a rendere le secrezioni meno viscose e ne stimolano, allo stesso tempo, la fuoriuscita dal corpo.

Qual è il miglior mucolitico per adulti

Risulta, quindi, abbastanza chiaro, che il miglior mucolitico per adulti è efficace per sciogliere i muchi nasali o bronchiali e per supportare l’organismo a espellere più velocemente i muchi.

In generale, nella scelta, è di fondamentale importanza attenersi alle prescrizioni e alle condizioni d'uso sia del medico che di quelle specificate nel foglietto illustrativo, per qualsiasi farmaco mucolitico. Tra le opzioni di trattamento considerate più efficaci per gli adulti, rientrano sicuramente i farmaci formulati con principi attivi come Acetilcisteina, Bromexina, Ambroxolo, Carbocisteina e Sobrerolo.

Fluibron sciroppo mucolitico espettorante, per esempio, è un farmaco a base di ambroxolo che riduce la tosse attraverso la regolarizzazione del trasporto delle secrezioni in tutto l'albero respiratorio, proprio grazie alla sua importante attività mucolitica.

In questa sede, riteniamo importante specificare che alcuni mucolitici in gravidanza sono da evitare nel primo trimestre e anche durante l'allattamento: in caso di problemi di tosse grassa, rimandiamo sempre al consulto col ginecologo per intraprendere la terapia migliore che preservi la salute di madre e feto.

Quando somministrare un mucolitico ai bambini

Il mucolitico per bambini è un'opzione utile per affrontare tosse con presenza di muco e malattie acute o croniche dell'apparato respiratorio. Tuttavia, è essenziale capire quando e come somministrare questo tipo di farmaco ai più piccoli, garantendo al contempo sicurezza ed efficacia, dato che, in caso di tosse con muco, lo sciroppo mucolitico per bambini può essere somministrato solo se il medico lo ritiene appropriato.

In primo luogo, è importante considerare l'età del bambino: dato che molti mucolitici sono adatti per i bambini di una certa età, oltre che per tale aspetto, resta fondamentale consultare il pediatra per ottenere raccomandazioni specifiche, che dipendono anche dal peso del bambino.

È altrettanto importante seguire attentamente le dosi e le indicazioni fornite dal medico o indicate sul foglietto illustrativo del farmaco. Il mucolitico può anche essere considerato per affrontare il catarro in gola nei bambini, in quanto utile per ammorbidire il muco, rendendolo meno viscoso e più facile da espellere. Anche in questi casi, è cruciale utilizzare esclusivamente prodotti approvati per l'età del bambino e attenersi alle dosi raccomandate.

Mucolitico per raffreddore: dopo quanto fa effetto

I mucolitici possono anche essere utili per espellere il muco eventualmente presente nel naso in caso di congestione nasale e di difficoltà nella rimozione del muco. I farmaci mucolitici per raffreddore sono utili per il trattamento delle affezioni respiratorie caratterizzate da ipersecrezione densa e viscosa. Alcuni di essi possono avere effetti antiossidanti e antinfiammatori, altri hanno invece azioni espettoranti o calmanti della tosse e, in genere, esplicano i loro effetti fluidificanti del muco nel naso dopo circa 2-3 ore dalla prima assunzione.

I medici si trovano spesso a consigliare i farmaci mucolitici per sinusite e per altre affezioni che portano alla secrezione di muchi e che vanno a rendere difficoltosa la respirazione.

Domande frequenti su mucolitici e fluidificanti

Quando si deve prendere il mucolitico?

I farmaci mucolitici vanno assunti quando si verifica una produzione eccessiva di muchi e catarro nelle vie aeree, generalmente causata da affezioni dell’apparato respiratorio, al fine di espellerli.

Quali sono i farmaci mucolitici?

I farmaci mucolitici più comunemente utilizzati e reperibili in commercio sono gli sciroppi, le bustine e le compresse effervescenti. Tra i più conosciuti troviamo prodotti come Fluibron e Bronchenolo.

Che fa il mucolitico?

Un farmaco mucolitico agisce stimolando il movimento delle superfici interne dell’apparato respiratorio, al fine di corroborare la fuoriuscita del catarro che ostacola la normale respirazione.


Gli agenti esterni, come inquinamento, fumo e infezioni, possono causare danni ossidativi ai nostri polmoni, provocando un'eccessiva produzione di muco. In questi casi, grazie all’azione mucolitica dei prodotti della linea Fluimucil, è possibile decongestionare in maniera efficace le vie respiratorie e mandar via la tosse grassa. In più, grazie al principio attivo presente nelle loro formulazioni, l'N-Acetilcisteina, questi dispositivi medici agiscono anche come antiossidanti, offrendo un'ulteriore protezione per le vie respiratorie.

A cosa serve Fluimucil: indicazioni terapeutiche e modo d'uso

Ma quindi a cosa serve Fluimucil? Si tratta di un preparato a base di N-Acetilcisteina che viene spesso consigliato per curare le malattie dell'apparato respiratorio caratterizzate da una aumentata produzione di muco. La sua funzione consiste nel dissolvere i depositi di catarro presenti nei bronchi interessati da infezione, che sono la causa della tosse grassa, facilitandone l'eliminazione. La N-acetilcisteina, soprattutto quando somministrata tramite aerosol, può fluidificare le secrezioni bronchiali e aumentare il loro volume all'inizio del trattamento.

È consigliabile utilizzare dispositivi per aerosol in vetro o plastica e, nel caso di utilizzo di quelli con parti in metallo o gomma, è bene lavarli con acqua immediatamente dopo l'uso. Per un’efficacia completa è preferibile assumere il farmaco la sera, anche se il medico può consigliare una modifica della frequenza o della dose di somministrazione, pur senza superare il dosaggio massimo giornaliero di 600 mg. La durata della terapia può andare da 5 a 10 giorni, in base alla gravità dell’infiammazione.

Le formulazioni di Fluimucil: sciroppo, bustine, compresse

I prodotti Fluimucil sono reperibili in diversi formati e adatti a tutte le esigenze. Per esempio, c’è Fluimucil compresse effervescenti, un medicinale acquistabile senza ricetta medica, all’aroma di limone, che agisce come espettorante del muco che si accumula nelle vie respiratorie, ideale quando l'infiammazione causa la produzione di secrezioni molto dense e viscose. C’è poi la formulazione molto comoda da portare in borsa anche in monodose, ovvero Fluimucil bustine, all’aroma di arancia, da sciogliere in un bicchiere d’acqua e mescolando fino a completa dissoluzione. In caso di somministrazione ai più piccoli, la soluzione può essere data a cucchiaini o nel biberon. In ultimo, Fluimucil sciroppo, all’aroma di fragola, è un altro efficace mucolitico, che scioglie il catarro presente nei bronchi e che è causa della tosse grassa, favorendone l’espulsione.

Tra i prodotti della linea ci sono anche Fluimucil Influenza e Raffreddore, utile per alleviare i sintomi influenzali come dolori, mal di testa, febbre e naso chiuso, e Rinofluimucil, indicato nel trattamento di riniti acute, subacute e croniche e di sinusiti.

Qual è il principio attivo di Fluimucil

La N-Acetilcisteina, conosciuta come NAC, è il già citato principio attivo del Fluimucil e possiede diverse proprietà terapeutiche. Essa può ridurre i ponti disolfuro presenti nelle mucoproteine, offrendo un'efficace azione mucolitica, al fine di sciogliere l'eccesso di catarro che si accumula nei bronchi. Inoltre, grazie alla sua capacità di rigenerare il Glutatione, uno dei più importanti antiossidanti presenti nel nostro organismo, protegge le mucose delle vie respiratorie dai radicali liberi e aiuta il metabolismo del nostro corpo a combattere le molecole ossidanti che possono danneggiare le nostre vie respiratorie.

L'uso della N-Acetilcisteina non è indicato nei pazienti che hanno una nota ipersensibilità al principio attivo o a principi attivi strutturalmente simili. Al momento, non sono state riscontrate interazioni con farmaci, integratori alimentari, prodotti erboristici o alimenti in grado di alterare le normali caratteristiche biologiche della N-Acetilcisteina.

Fluimucil in gravidanza e in allattamento

L'utilizzo di Fluimucil in gravidanza è sconsigliato, così come nei pazienti che hanno dimostrato di essere ipersensibili al principio attivo o a uno dei suoi eccipienti. Inoltre, è controindicato durante il periodo di allattamento al seno. Se ci fosse la reale necessità di assumere il farmaco, il consiglio è quello di farlo sotto stretto controllo medico.

Fluimucil può essere somministrato ai bambini?

È molto importante tenere a mente che Fluimucil, come tutti i mucolitici, può causare ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni. Ciò accade perché, a questa età, le vie respiratorie sono ancora in fase di sviluppo e la loro capacità di drenaggio del muco bronchiale è limitata, ragion per cui l'uso di Fluimucil nei bambini non è raccomandato.

Domande frequenti su Fluimucil

Che differenza c'è tra Fluifort e Fluimucil mucolitico?

La funzione del Fluifort è quella di fluidificare le secrezioni delle affezioni dell'apparato respiratorio sia acute che croniche, mentre il Fluimucil mucolitico è indicato specificamente per il trattamento di affezioni respiratorie caratterizzate da una produzione eccessiva di secrezioni dense e viscose.

Quando si deve prendere il Fluimucil?

Il Fluimucil 600 mg va preferibilmente assunto la sera, ma il medico può modificare la frequenza o la dose delle somministrazioni in base alle necessità del paziente. Tuttavia, non si deve mai superare il dosaggio massimo giornaliero di 600mg.

Come scioglie il catarro il Fluimucil?

Fluimucil scioglie il catarro nei bronchi e nelle orecchie grazie alla N-Acetilcisteina, che è capace di ridurre i ponti disolfuro presenti nelle mucoproteine, esplicando un'efficace azione mucolitica.


Gli agenti esterni, come inquinamento, fumo e infezioni, possono causare danni ossidativi ai nostri polmoni, provocando un'eccessiva produzione di muco. In questi casi, grazie all’azione mucolitica dei prodotti della linea Fluimucil, è possibile decongestionare in maniera efficace le vie respiratorie e mandar via la tosse grassa. In più, grazie al principio attivo presente nelle loro formulazioni, l'N-Acetilcisteina, questi dispositivi medici agiscono anche come antiossidanti, offrendo un'ulteriore protezione per le vie respiratorie.

A cosa serve Fluimucil: indicazioni terapeutiche e modo d'uso

Ma quindi a cosa serve Fluimucil? Si tratta di un preparato a base di N-Acetilcisteina che viene spesso consigliato per curare le malattie dell'apparato respiratorio caratterizzate da una aumentata produzione di muco. La sua funzione consiste nel dissolvere i depositi di catarro presenti nei bronchi interessati da infezione, che sono la causa della tosse grassa, facilitandone l'eliminazione. La N-acetilcisteina, soprattutto quando somministrata tramite aerosol, può fluidificare le secrezioni bronchiali e aumentare il loro volume all'inizio del trattamento.

È consigliabile utilizzare dispositivi per aerosol in vetro o plastica e, nel caso di utilizzo di quelli con parti in metallo o gomma, è bene lavarli con acqua immediatamente dopo l'uso. Per un’efficacia completa è preferibile assumere il farmaco la sera, anche se il medico può consigliare una modifica della frequenza o della dose di somministrazione, pur senza superare il dosaggio massimo giornaliero di 600 mg. La durata della terapia può andare da 5 a 10 giorni, in base alla gravità dell’infiammazione.

Le formulazioni di Fluimucil: sciroppo, bustine, compresse

I prodotti Fluimucil sono reperibili in diversi formati e adatti a tutte le esigenze. Per esempio, c’è Fluimucil compresse effervescenti, un medicinale acquistabile senza ricetta medica, all’aroma di limone, che agisce come espettorante del muco che si accumula nelle vie respiratorie, ideale quando l'infiammazione causa la produzione di secrezioni molto dense e viscose. C’è poi la formulazione molto comoda da portare in borsa anche in monodose, ovvero Fluimucil bustine, all’aroma di arancia, da sciogliere in un bicchiere d’acqua e mescolando fino a completa dissoluzione. In caso di somministrazione ai più piccoli, la soluzione può essere data a cucchiaini o nel biberon. In ultimo, Fluimucil sciroppo, all’aroma di fragola, è un altro efficace mucolitico, che scioglie il catarro presente nei bronchi e che è causa della tosse grassa, favorendone l’espulsione.

Tra i prodotti della linea ci sono anche Fluimucil Influenza e Raffreddore, utile per alleviare i sintomi influenzali come dolori, mal di testa, febbre e naso chiuso, e Rinofluimucil, indicato nel trattamento di riniti acute, subacute e croniche e di sinusiti.

Qual è il principio attivo di Fluimucil

La N-Acetilcisteina, conosciuta come NAC, è il già citato principio attivo del Fluimucil e possiede diverse proprietà terapeutiche. Essa può ridurre i ponti disolfuro presenti nelle mucoproteine, offrendo un'efficace azione mucolitica, al fine di sciogliere l'eccesso di catarro che si accumula nei bronchi. Inoltre, grazie alla sua capacità di rigenerare il Glutatione, uno dei più importanti antiossidanti presenti nel nostro organismo, protegge le mucose delle vie respiratorie dai radicali liberi e aiuta il metabolismo del nostro corpo a combattere le molecole ossidanti che possono danneggiare le nostre vie respiratorie.

L'uso della N-Acetilcisteina non è indicato nei pazienti che hanno una nota ipersensibilità al principio attivo o a principi attivi strutturalmente simili. Al momento, non sono state riscontrate interazioni con farmaci, integratori alimentari, prodotti erboristici o alimenti in grado di alterare le normali caratteristiche biologiche della N-Acetilcisteina.

Fluimucil in gravidanza e in allattamento

L'utilizzo di Fluimucil in gravidanza è sconsigliato, così come nei pazienti che hanno dimostrato di essere ipersensibili al principio attivo o a uno dei suoi eccipienti. Inoltre, è controindicato durante il periodo di allattamento al seno. Se ci fosse la reale necessità di assumere il farmaco, il consiglio è quello di farlo sotto stretto controllo medico.

Fluimucil può essere somministrato ai bambini?

È molto importante tenere a mente che Fluimucil, come tutti i mucolitici, può causare ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni. Ciò accade perché, a questa età, le vie respiratorie sono ancora in fase di sviluppo e la loro capacità di drenaggio del muco bronchiale è limitata, ragion per cui l'uso di Fluimucil nei bambini non è raccomandato.

Domande frequenti su Fluimucil

Che differenza c'è tra Fluifort e Fluimucil mucolitico?

La funzione del Fluifort è quella di fluidificare le secrezioni delle affezioni dell'apparato respiratorio sia acute che croniche, mentre il Fluimucil mucolitico è indicato specificamente per il trattamento di affezioni respiratorie caratterizzate da una produzione eccessiva di secrezioni dense e viscose.

Quando si deve prendere il Fluimucil?

Il Fluimucil 600 mg va preferibilmente assunto la sera, ma il medico può modificare la frequenza o la dose delle somministrazioni in base alle necessità del paziente. Tuttavia, non si deve mai superare il dosaggio massimo giornaliero di 600mg.

Come scioglie il catarro il Fluimucil?

Fluimucil scioglie il catarro nei bronchi e nelle orecchie grazie alla N-Acetilcisteina, che è capace di ridurre i ponti disolfuro presenti nelle mucoproteine, esplicando un'efficace azione mucolitica.


Gli agenti esterni, come inquinamento, fumo e infezioni, possono causare danni ossidativi ai nostri polmoni, provocando un'eccessiva produzione di muco. In questi casi, grazie all’azione mucolitica dei prodotti della linea Fluimucil, è possibile decongestionare in maniera efficace le vie respiratorie e mandar via la tosse grassa. In più, grazie al principio attivo presente nelle loro formulazioni, l'N-Acetilcisteina, questi dispositivi medici agiscono anche come antiossidanti, offrendo un'ulteriore protezione per le vie respiratorie.

A cosa serve Fluimucil: indicazioni terapeutiche e modo d'uso

Ma quindi a cosa serve Fluimucil? Si tratta di un preparato a base di N-Acetilcisteina che viene spesso consigliato per curare le malattie dell'apparato respiratorio caratterizzate da una aumentata produzione di muco. La sua funzione consiste nel dissolvere i depositi di catarro presenti nei bronchi interessati da infezione, che sono la causa della tosse grassa, facilitandone l'eliminazione. La N-acetilcisteina, soprattutto quando somministrata tramite aerosol, può fluidificare le secrezioni bronchiali e aumentare il loro volume all'inizio del trattamento.

È consigliabile utilizzare dispositivi per aerosol in vetro o plastica e, nel caso di utilizzo di quelli con parti in metallo o gomma, è bene lavarli con acqua immediatamente dopo l'uso. Per un’efficacia completa è preferibile assumere il farmaco la sera, anche se il medico può consigliare una modifica della frequenza o della dose di somministrazione, pur senza superare il dosaggio massimo giornaliero di 600 mg. La durata della terapia può andare da 5 a 10 giorni, in base alla gravità dell’infiammazione.

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Tra i prodotti della linea ci sono anche Fluimucil Influenza e Raffreddore, utile per alleviare i sintomi influenzali come dolori, mal di testa, febbre e naso chiuso, e Rinofluimucil, indicato nel trattamento di riniti acute, subacute e croniche e di sinusiti.

Qual è il principio attivo di Fluimucil

La N-Acetilcisteina, conosciuta come NAC, è il già citato principio attivo del Fluimucil e possiede diverse proprietà terapeutiche. Essa può ridurre i ponti disolfuro presenti nelle mucoproteine, offrendo un'efficace azione mucolitica, al fine di sciogliere l'eccesso di catarro che si accumula nei bronchi. Inoltre, grazie alla sua capacità di rigenerare il Glutatione, uno dei più importanti antiossidanti presenti nel nostro organismo, protegge le mucose delle vie respiratorie dai radicali liberi e aiuta il metabolismo del nostro corpo a combattere le molecole ossidanti che possono danneggiare le nostre vie respiratorie.

L'uso della N-Acetilcisteina non è indicato nei pazienti che hanno una nota ipersensibilità al principio attivo o a principi attivi strutturalmente simili. Al momento, non sono state riscontrate interazioni con farmaci, integratori alimentari, prodotti erboristici o alimenti in grado di alterare le normali caratteristiche biologiche della N-Acetilcisteina.

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L'utilizzo di Fluimucil in gravidanza è sconsigliato, così come nei pazienti che hanno dimostrato di essere ipersensibili al principio attivo o a uno dei suoi eccipienti. Inoltre, è controindicato durante il periodo di allattamento al seno. Se ci fosse la reale necessità di assumere il farmaco, il consiglio è quello di farlo sotto stretto controllo medico.

Fluimucil può essere somministrato ai bambini?

È molto importante tenere a mente che Fluimucil, come tutti i mucolitici, può causare ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni. Ciò accade perché, a questa età, le vie respiratorie sono ancora in fase di sviluppo e la loro capacità di drenaggio del muco bronchiale è limitata, ragion per cui l'uso di Fluimucil nei bambini non è raccomandato.

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Che differenza c'è tra Fluifort e Fluimucil mucolitico?

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Come scioglie il catarro il Fluimucil?

Fluimucil scioglie il catarro nei bronchi e nelle orecchie grazie alla N-Acetilcisteina, che è capace di ridurre i ponti disolfuro presenti nelle mucoproteine, esplicando un'efficace azione mucolitica.


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A cosa serve Fluimucil: indicazioni terapeutiche e modo d'uso

Ma quindi a cosa serve Fluimucil? Si tratta di un preparato a base di N-Acetilcisteina che viene spesso consigliato per curare le malattie dell'apparato respiratorio caratterizzate da una aumentata produzione di muco. La sua funzione consiste nel dissolvere i depositi di catarro presenti nei bronchi interessati da infezione, che sono la causa della tosse grassa, facilitandone l'eliminazione. La N-acetilcisteina, soprattutto quando somministrata tramite aerosol, può fluidificare le secrezioni bronchiali e aumentare il loro volume all'inizio del trattamento.

È consigliabile utilizzare dispositivi per aerosol in vetro o plastica e, nel caso di utilizzo di quelli con parti in metallo o gomma, è bene lavarli con acqua immediatamente dopo l'uso. Per un’efficacia completa è preferibile assumere il farmaco la sera, anche se il medico può consigliare una modifica della frequenza o della dose di somministrazione, pur senza superare il dosaggio massimo giornaliero di 600 mg. La durata della terapia può andare da 5 a 10 giorni, in base alla gravità dell’infiammazione.

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I prodotti Fluimucil sono reperibili in diversi formati e adatti a tutte le esigenze. Per esempio, c’è Fluimucil compresse effervescenti, un medicinale acquistabile senza ricetta medica, all’aroma di limone, che agisce come espettorante del muco che si accumula nelle vie respiratorie, ideale quando l'infiammazione causa la produzione di secrezioni molto dense e viscose. C’è poi la formulazione molto comoda da portare in borsa anche in monodose, ovvero Fluimucil bustine, all’aroma di arancia, da sciogliere in un bicchiere d’acqua e mescolando fino a completa dissoluzione. In caso di somministrazione ai più piccoli, la soluzione può essere data a cucchiaini o nel biberon. In ultimo, Fluimucil sciroppo, all’aroma di fragola, è un altro efficace mucolitico, che scioglie il catarro presente nei bronchi e che è causa della tosse grassa, favorendone l’espulsione.

Tra i prodotti della linea ci sono anche Fluimucil Influenza e Raffreddore, utile per alleviare i sintomi influenzali come dolori, mal di testa, febbre e naso chiuso, e Rinofluimucil, indicato nel trattamento di riniti acute, subacute e croniche e di sinusiti.

Qual è il principio attivo di Fluimucil

La N-Acetilcisteina, conosciuta come NAC, è il già citato principio attivo del Fluimucil e possiede diverse proprietà terapeutiche. Essa può ridurre i ponti disolfuro presenti nelle mucoproteine, offrendo un'efficace azione mucolitica, al fine di sciogliere l'eccesso di catarro che si accumula nei bronchi. Inoltre, grazie alla sua capacità di rigenerare il Glutatione, uno dei più importanti antiossidanti presenti nel nostro organismo, protegge le mucose delle vie respiratorie dai radicali liberi e aiuta il metabolismo del nostro corpo a combattere le molecole ossidanti che possono danneggiare le nostre vie respiratorie.

L'uso della N-Acetilcisteina non è indicato nei pazienti che hanno una nota ipersensibilità al principio attivo o a principi attivi strutturalmente simili. Al momento, non sono state riscontrate interazioni con farmaci, integratori alimentari, prodotti erboristici o alimenti in grado di alterare le normali caratteristiche biologiche della N-Acetilcisteina.

Fluimucil in gravidanza e in allattamento

L'utilizzo di Fluimucil in gravidanza è sconsigliato, così come nei pazienti che hanno dimostrato di essere ipersensibili al principio attivo o a uno dei suoi eccipienti. Inoltre, è controindicato durante il periodo di allattamento al seno. Se ci fosse la reale necessità di assumere il farmaco, il consiglio è quello di farlo sotto stretto controllo medico.

Fluimucil può essere somministrato ai bambini?

È molto importante tenere a mente che Fluimucil, come tutti i mucolitici, può causare ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni. Ciò accade perché, a questa età, le vie respiratorie sono ancora in fase di sviluppo e la loro capacità di drenaggio del muco bronchiale è limitata, ragion per cui l'uso di Fluimucil nei bambini non è raccomandato.

Domande frequenti su Fluimucil

Che differenza c'è tra Fluifort e Fluimucil mucolitico?

La funzione del Fluifort è quella di fluidificare le secrezioni delle affezioni dell'apparato respiratorio sia acute che croniche, mentre il Fluimucil mucolitico è indicato specificamente per il trattamento di affezioni respiratorie caratterizzate da una produzione eccessiva di secrezioni dense e viscose.

Quando si deve prendere il Fluimucil?

Il Fluimucil 600 mg va preferibilmente assunto la sera, ma il medico può modificare la frequenza o la dose delle somministrazioni in base alle necessità del paziente. Tuttavia, non si deve mai superare il dosaggio massimo giornaliero di 600mg.

Come scioglie il catarro il Fluimucil?

Fluimucil scioglie il catarro nei bronchi e nelle orecchie grazie alla N-Acetilcisteina, che è capace di ridurre i ponti disolfuro presenti nelle mucoproteine, esplicando un'efficace azione mucolitica.


Gli agenti esterni, come inquinamento, fumo e infezioni, possono causare danni ossidativi ai nostri polmoni, provocando un'eccessiva produzione di muco. In questi casi, grazie all’azione mucolitica dei prodotti della linea Fluimucil, è possibile decongestionare in maniera efficace le vie respiratorie e mandar via la tosse grassa. In più, grazie al principio attivo presente nelle loro formulazioni, l'N-Acetilcisteina, questi dispositivi medici agiscono anche come antiossidanti, offrendo un'ulteriore protezione per le vie respiratorie.

A cosa serve Fluimucil: indicazioni terapeutiche e modo d'uso

Ma quindi a cosa serve Fluimucil? Si tratta di un preparato a base di N-Acetilcisteina che viene spesso consigliato per curare le malattie dell'apparato respiratorio caratterizzate da una aumentata produzione di muco. La sua funzione consiste nel dissolvere i depositi di catarro presenti nei bronchi interessati da infezione, che sono la causa della tosse grassa, facilitandone l'eliminazione. La N-acetilcisteina, soprattutto quando somministrata tramite aerosol, può fluidificare le secrezioni bronchiali e aumentare il loro volume all'inizio del trattamento.

È consigliabile utilizzare dispositivi per aerosol in vetro o plastica e, nel caso di utilizzo di quelli con parti in metallo o gomma, è bene lavarli con acqua immediatamente dopo l'uso. Per un’efficacia completa è preferibile assumere il farmaco la sera, anche se il medico può consigliare una modifica della frequenza o della dose di somministrazione, pur senza superare il dosaggio massimo giornaliero di 600 mg. La durata della terapia può andare da 5 a 10 giorni, in base alla gravità dell’infiammazione.

Le formulazioni di Fluimucil: sciroppo, bustine, compresse

I prodotti Fluimucil sono reperibili in diversi formati e adatti a tutte le esigenze. Per esempio, c’è Fluimucil compresse effervescenti, un medicinale acquistabile senza ricetta medica, all’aroma di limone, che agisce come espettorante del muco che si accumula nelle vie respiratorie, ideale quando l'infiammazione causa la produzione di secrezioni molto dense e viscose. C’è poi la formulazione molto comoda da portare in borsa anche in monodose, ovvero Fluimucil bustine, all’aroma di arancia, da sciogliere in un bicchiere d’acqua e mescolando fino a completa dissoluzione. In caso di somministrazione ai più piccoli, la soluzione può essere data a cucchiaini o nel biberon. In ultimo, Fluimucil sciroppo, all’aroma di fragola, è un altro efficace mucolitico, che scioglie il catarro presente nei bronchi e che è causa della tosse grassa, favorendone l’espulsione.

Tra i prodotti della linea ci sono anche Fluimucil Influenza e Raffreddore, utile per alleviare i sintomi influenzali come dolori, mal di testa, febbre e naso chiuso, e Rinofluimucil, indicato nel trattamento di riniti acute, subacute e croniche e di sinusiti.

Qual è il principio attivo di Fluimucil

La N-Acetilcisteina, conosciuta come NAC, è il già citato principio attivo del Fluimucil e possiede diverse proprietà terapeutiche. Essa può ridurre i ponti disolfuro presenti nelle mucoproteine, offrendo un'efficace azione mucolitica, al fine di sciogliere l'eccesso di catarro che si accumula nei bronchi. Inoltre, grazie alla sua capacità di rigenerare il Glutatione, uno dei più importanti antiossidanti presenti nel nostro organismo, protegge le mucose delle vie respiratorie dai radicali liberi e aiuta il metabolismo del nostro corpo a combattere le molecole ossidanti che possono danneggiare le nostre vie respiratorie.

L'uso della N-Acetilcisteina non è indicato nei pazienti che hanno una nota ipersensibilità al principio attivo o a principi attivi strutturalmente simili. Al momento, non sono state riscontrate interazioni con farmaci, integratori alimentari, prodotti erboristici o alimenti in grado di alterare le normali caratteristiche biologiche della N-Acetilcisteina.

Fluimucil in gravidanza e in allattamento

L'utilizzo di Fluimucil in gravidanza è sconsigliato, così come nei pazienti che hanno dimostrato di essere ipersensibili al principio attivo o a uno dei suoi eccipienti. Inoltre, è controindicato durante il periodo di allattamento al seno. Se ci fosse la reale necessità di assumere il farmaco, il consiglio è quello di farlo sotto stretto controllo medico.

Fluimucil può essere somministrato ai bambini?

È molto importante tenere a mente che Fluimucil, come tutti i mucolitici, può causare ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni. Ciò accade perché, a questa età, le vie respiratorie sono ancora in fase di sviluppo e la loro capacità di drenaggio del muco bronchiale è limitata, ragion per cui l'uso di Fluimucil nei bambini non è raccomandato.

Domande frequenti su Fluimucil

Che differenza c'è tra Fluifort e Fluimucil mucolitico?

La funzione del Fluifort è quella di fluidificare le secrezioni delle affezioni dell'apparato respiratorio sia acute che croniche, mentre il Fluimucil mucolitico è indicato specificamente per il trattamento di affezioni respiratorie caratterizzate da una produzione eccessiva di secrezioni dense e viscose.

Quando si deve prendere il Fluimucil?

Il Fluimucil 600 mg va preferibilmente assunto la sera, ma il medico può modificare la frequenza o la dose delle somministrazioni in base alle necessità del paziente. Tuttavia, non si deve mai superare il dosaggio massimo giornaliero di 600mg.

Come scioglie il catarro il Fluimucil?

Fluimucil scioglie il catarro nei bronchi e nelle orecchie grazie alla N-Acetilcisteina, che è capace di ridurre i ponti disolfuro presenti nelle mucoproteine, esplicando un'efficace azione mucolitica.