Secchezza vaginale

La secchezza vaginale è un problema frequente che interessa molte donne, specialmente in determinati momenti della vita. È spesso causata da fluttuazioni ormonali legate al ciclo mestruale, all'invecchiamento, alla menopausa, alla gravidanza e all'allattamento, capaci di influenzare il livello di idratazione delle pareti vaginali.

La secchezza intima può essere anche un segnale di atrofia vaginale, un processo in cui le pareti vaginali si assottigliano e possono diventare infiammate. Potrebbero palesarsi anche prurito e bruciore, che alterano ancor più la qualità della propria vita sessuale e di quella generale, ragion per cui è bene capire come curare la secchezza vaginale.

Secchezza vaginale: rimedi efficaci per il benessere intimo

Dato che esistono diverse possibili cause di secchezza vaginale, è possibile anche ricorrere a diverse opzioni di trattamento.

Se si parla di secchezza intima durante i rapporti, essa può indicare che non si è abbastanza eccitate. In generale, è sempre bene dedicare il giusto tempo all'intimità con il partner, consentendo al corpo di eccitarsi e garantendo una lubrificazione ottimale. Comunicare apertamente al partner le proprie preferenze e ciò che fa sentire meglio e può essere di grande aiuto.

Sicuramente, l'uso di lubrificanti e idratanti può essere utile, così come evitare l'esposizione a sostanze irritanti come i profumi artificiali presenti in alcuni detergenti o determinati tipi di carta igienica. Tali consigli valgono anche in caso di secchezza vaginale in gravidanza.

Come curare la secchezza vaginale: consigli pratici per il sollievo duraturo

Esistono diverse opzioni per la terapia estrogenica vaginale che possono essere utilizzate in varie forme.

È possibile applicare prodotti per secchezza intima, come le creme formulate ad hoc, gli anelli da sostituire ogni tre mesi circa o le capsule da inserire nella vagina due o tre volte a settimana. Le forme di terapia estrogeniche locali sono generalmente ben tollerate e aiutano la vagina a ripristinare una lubrificazione ottimale, normalizzando anche la vescica e l'ecosistema vaginale e riducendo il rischio di vaginiti.

Un'alternativa efficace, che può essere considerata paragonabile alle terapie ormonali, sono i gel idratanti e lubrificanti disponibili senza prescrizione medica. Questi prodotti, disponibili in farmacia, possono essere utilizzati sia durante i rapporti che in modo quotidiano e regolare, se necessario, in quanto privi di effetti collaterali.

Se da un lato i lubrificanti a base acquosa sono in grado di lubrificare la vagina per alcune ore, i prodotti idratanti imitano le secrezioni vaginali naturali e alleviano la secchezza vaginale e il prurito per un periodo fino a tre giorni con una sola applicazione.

Bruciore e secchezza intima: affronta i sintomi con trattamenti specifici

In caso di bruciore e secchezza intima, è importante evitare l'uso di prodotti non appositamente destinati all'igiene intima, come creme per le mani o rimedi casalinghi come aceto o yogurt. Il consiglio della maggior parte dei ginecologi è quello di utilizzare prodotti per secchezza vaginale come gli estrogeni a uso topico, più indicati di quelli da assumere per via orale, in quanto non influiscono negativamente sui livelli di testosterone, che sono fondamentali per un corretto funzionamento sessuale. Gli estrogeni a uso vaginale sono disponibili in formato crema, da applicare direttamente nella vagina, o in formato tavoletta, da inserire nella vagina tramite un applicatore.

Se la secchezza vaginale è dovuta alla menopausa e si presenta con altri sintomi, il medico potrebbe consigliare la pillola, il cerotto o un anello con un'alta dose di estrogeni combinati con un progestinico, a seconda della propria condizione. In alcuni casi, potrebbe decidere di prescrivere la terapia ormonale sostitutiva al fine di supportare la produzione ormonale che diminuisce gradualmente nel corso del tempo.

Secchezza vaginale post parto: ripristina il benessere intimo dopo la nascita

I cambiamenti ormonali che si verificano dopo il parto possono causare secchezza vaginale, che a sua volta può essere una delle cause del dolore durante i rapporti sessuali. In alcuni casi, anche l'allattamento al seno può ridurre la lubrificazione vaginale.

In caso di secchezza vaginale post parto, è importante consultare il medico poiché tali prodotti devono essere compatibili con l'allattamento. È inoltre importante ricordare che essi rappresentano un rimedio temporaneo finalizzato al comfort durante i rapporti sessuali, ma non risolvono definitivamente il problema.

Per ripristinare il benessere intimo ci vorrà un po’ di tempo ed è bene adottare alcuni rimedi per secchezza intima:

• quando si va in bagno è bene sciacquarsi con acqua corrente, evitando l'uso di sapone ad ogni occasione;
• evitare di strofinare energicamente le parti intime e tamponare delicatamente con un asciugamano morbido;
• cambiare frequentemente gli assorbenti e preferire quelli in cotone per ridurre al minimo le irritazioni;
• utilizzare la calendula per alleviare il dolore, l'infiammazione e il gonfiore.

È importante tenere presente che queste pratiche possono fornire un certo sollievo, ma se il problema persiste o peggiora, è fondamentale rivolgersi al ginecologo per valutare ulteriori opzioni di trattamento.

Domande frequenti sulla secchezza vaginale