Spedizione Gratuita da € 19,90
Categorie

Acido acetilsalicilico cos'è, a cosa serve ed effetti collaterali

giovedì 16 febbraio 2023
Acido acetilsalicilico cos'è, a cosa serve ed effetti collaterali

Tecnicamente l’acido acetilsalicilico è un derivato dell’acetilato dell’acido salicilico. Per semplificare, l’acido acetilsalicilico è un principio attivo contenuto - ad esempio -, nella comune Aspirina e fa parte della classe dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). 

Tutti i principi attivi presenti in questa famiglia sono dotati delle seguenti proprietà:

  • Antinfiammatorie
  • Analgesiche
  • Antipiretiche

Nei prossimi paragrafi andiamo a scoprire a cosa serve e gli effetti collaterali dell’acido acetilsalicilico.

 

A cosa serve l’acido acetilsalicilico

L’acido acetilsalicilico viene utilizzato per trattare infiammazione e dolori solitamente di lieve intensità, come emicrania, mialgie, mal di denti, dolori muscolari e dolori mestruali. Si pensi ad esempio all’ibuprofene che molte donne assumono per contrastare i fastidi del periodo mestruale, anche in esso è contenuto l’acido acetilsalicilico. 

Si dice anche che a basse concentrazioni plasmatiche, l’acido acetilsalicilico rappresenti uno dei principali antitrombotici, proprio grazie alla sua azione sulla coagulazione. 

Possiamo trovare questo principio attivo in diverse formulazioni orali, a seconda chiaramente della funzione che deve svolgere. In casi di lievi fastidi come il raffreddore, l’influenza con annessi dolori alle ossa, mal di gola, naso chiuso e mal di testa, l’acido acetilsalicilico può rappresentare la soluzione giusta per tornare a sentirsi di nuovo bene. 

Come sempre si raccomanda di non eccedere con la dose giornaliera raccomandata. Nell’assunzione di farmaci contenenti l’acido acetilsalicilico, ve ne sono alcuni che contengono questo principio attivo in dosi pari a 500mg e farmaci che invece ne contengono 100 mg. 

A questo proposito la domanda che più spesso viene posta è qual è la differenza tra acido acetilsalicilico e cardioaspirina? Rispondiamo nel prossimo paragrafo. 

Leggi anche: I migliori rimedi per l’influenza invernale

Differenza tra acido acetilsalicilico e cardioaspirina

In molti si pongono questa domanda, ma la realtà è che la differenza non si trova nel principio attivo, perché è lo stesso, ma bensì nel dosaggio. 

L’aspirina ha un dosaggio di 500 mg. L’aspirinetta e la cardioaspirina, 100 mg di acido acetilsalicilico. Di conseguenza non è che vi è una differenza in relazione al farmaco, ma agli effetti che un certo tipo di dosaggio può fare sul corpo. 

Inoltre, quando si assume la cardioaspirina ad esempio, viene solitamente prescritto un gastro protettore, proprio per evitare ulteriori fastidi. 

I protettori gastrici sono farmaci inibitori della pompa protonica, che vengono prescritti a cicli, proprio per evitare lesioni all’apparato digerente. 

Vi sono chiaramente degli effetti collaterali da considerare in merito all’acido acetilsalicilico, che possono palesarsi in alcuni soggetti

Scopriamo quali sono nel prossimo paragrafo. 

Quali sono gli effetti collaterali dell’acido acetilsalicilico

Tra gli effetti collaterali dell’assunzione dell’acido acetilsalicilico ve ne potrebbero essere alcuni più fastidiosi come: nausea, stipsi, cefalea e altri. 

Vi potrebbero però essere degli effetti collaterali più importanti che possono generare emorragie, insonnia, confusione, tremori e problemi all’apparato cardiovascolare. 

In generale gli effetti collaterali si palesano in forma blanda per la maggior parte dei casi, ma in altri - se i soggetti non sanno di avere particolari intolleranze -, in misura più importante. 

L’importante è sempre rivolgersi al proprio medico di base o al farmacista di fiducia, prima di acquistare il farmaco. 

Visita ora il sito di eFarma e acquista i farmaci che ti occorrono. I nostri farmacisti sapranno consigliarti la dose giusta per te.