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Farmaci per mal di testa ed emicrania Dicloreum

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    Dicloreum
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    Dicloreum Dolore 25 mg Diclofenac Idrossietilpirrolidina Analgesico 20 Bustine

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    60%
    Analgesico e antinfiammatorio con diclofenac indicato in caso di dolore di varia natura come mal di testa, mal di denti, dolori articolari, febbre ed influenza.
    Non Disponibile

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Farmaci per combattere mal di testa ed emicrania

In questa sezione di eFarma.com abbiamo dedicato particolare attenzione ai farmaci che contrastano il mal di testa e le emicranie. Il mal di testa è anche conosciuto come cefalea. E’ un dolore all’interno del capo che colpisce quasi tutti, e in particolar modo le donne. In questa sezione è bene selezionare il prodotto che faccia per voi sulla base della diversa tipologia di mal di testa di cui soffrite. Avete un’ampia scelta tra differenti farmaci che contengono diversi principi e sono studiati per le diverse tipologie di dolore.

Farmaci contro il mal di testa: i principi attivi

I farmaci a base di paracetamolo e ascetaminofene sono indicati per i mal di testa dovuti ad uno stato febbrile. L’acido acetilsalicilico è il principio contenuto nell’aspirina. E’ un prodotto da somministrare per soli adulti. Scegliere farmaci a base di ibuprofene è indicato per quei soggetti che hanno un mal di testa lieve. Per la  cura della cefalea più acuta sono ideali quei farmaci a base di diidroergotamina. Questi farmaci si possono somministrare sia per via endovenosa che con uno spray nasale. Chi soffre di emicrania, che è ben differente dal semplice mal di testa, ha ben chiaro quali sono i sintomi. Un dolore intenso che colpisce solo un lato della testa e con una cadenza frequente. A questo dolore spesso si associano nausea e vomito. Per la cura delle emicranie vi proponiamo dei farmaci che riescono a contrastare in modo efficace il dolore che vi assilla. I farmaci a base del principio attivo dell’ergotamina sono indicati nei casi di emicrania acuta. Sono farmaci reperibili sia come supposte che come compresse. E’ sconsigliato l’uso di questi farmaci per gli anziani e per le donne in stato di gravidanza o durante la fase di allattamento. Potete trovare anche farmaci a base di isometeptene. Sono adatti nei casi di emicrania acuta ed è vendibile sia in compresse che in capsule. Tutti questi farmaci da banco venduti in questo reparto della para farmacia devono essere consumati con moderazione.  


La linea di prodotti Dicloreum è costituita da un insieme di farmaci antinfiammatori e antireumatici non steroidei, generalmente utilizzati per trattare i sintomi dei disturbi reumatici che interessano le articolazioni, quali l’artrite reumatoide e l’artrosi.

Dicloreum: conosciamo il principio attivo

Il principio attivo dei prodotti Dicloreum è il Diclofenac, che fa parte della categoria dei derivati dell'acido acetico e rientra tra i farmaci noti come antinfiammatori non steroidei (FANS). Come anticipato, è un principio utile in caso di malattie reumatiche che affliggono, oltre alle articolazioni, anche altre aree del corpo, come in caso di lombosciatalgia, borsite e tendiniti, oltre che per trattare edemi e flogosi di matrice post-traumatica. Risulta efficace anche nella cura dei dolori mestruali (dismenorrea primaria) e per il trattamento di stati infiammatori di matrice non infettiva, infatti molte persone assumono il Dicloreum per la cervicale. Agisce inibendo la biosintesi delle prostaglandine, che ricoprono un ruolo di rilievo nello scatenare infiammazione, dolore e febbre.

Il Dicloreum antinfiammatorio può essere somministrato per via orale (sotto forma di compresse, capsule, granulato), tramite iniezione e per via rettale (sotto forma di supposte), ma anche applicato direttamente sulla pelle (in formato gel o spray o come cerotto transdermico). Il dicloreum non contiene cortisone ma può interagire con i farmaci steroidei che lo contengono, ragion per cui è bene contattare il medico prima di iniziare ad assumerlo contestualmente a terapie cortisoniche.

Prezzo di Dicloreum in farmacia

Il prezzo del Dicloreum in farmacia può cambiare di molto in base al tipo di formulazione e al formato del prodotto. Tra i più economici, si trova il Dicloreum Actigel (circa 10 euro), un gel nel formato da 50g, utile per trattare localmente gli stati dolorosi e flogistici di matrice reumatica o traumatica delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti. Per un prezzo simile, è possibile acquistare Dicloreum Dolore, prodotto in bustine da 25 mg, utile in caso di dolore di diversa natura, come il mal di testa e i dolori che possono conseguire a febbre e influenza.

Tra i prodotti della linea con prezzi più alti (intorno ai 20 euro) si trovano i cerotti medicati, efficaci nel trattamento locale di stati dolorosi e infiammatori. È possibile consultare i prezzi e le offerte per ogni prodotto nella sezione Dicloreum del nostro sito.

Dopo quanto tempo fa effetto Dicloreum

È chiaro che i tempi di azione dei prodotti Dicloreum cambiano in base alle indicazioni terapeutiche di ogni formulazione, dato che ognuna è ideata in maniera dedicata per le differenti tipologie di dolore. Per capire dopo quanto fa effetto Dicloreum, quindi, analizziamo i diversi casi. In generale, le proprietà analgesiche del diclofenac vengono esplicate dal farmaco entro 15 minuti dall’assunzione. In alcuni casi specifici, come il dolore associato a dismenorrea, pare che la riduzione dei sintomi si palesi entro 30 minuti e che il sollievo possa durare fino a 8 ore. Se, invece, si soffrisse di un attacco acuto di colica uretrale, la sintomatologia dolorosa si riduce con somministrazione intramuscolare, con tempi che vanno dai 15 ai 25 minuti. In caso di attacco acuto di gotta, infine, il dolore può andar via in uno o più giorni dall’inizio della somministrazione.

Dicloreum: effetti collaterali e modo d'uso per il trattamento dell'infiammazione

Se si va a consultare il foglietto illustrativo, gli eventuali effetti collaterali del Dicloreum possono essere diversi ma, comunque, rari se si rispettano le modalità e i tempi d’assunzione. Tra quelli più comuni, troviamo cefalea, sbandamento e vertigini, nel caso dell’assunzione orale, al pari di nausea, vomito, diarrea, dispepsia, dolore addominale, flatulenza e, nei casi più gravi, anoressia. Può causare anche un aumento delle transaminasi, rapportato alla quantità dell’assunzione, mentre, per quel che riguarda i prodotti a uso topico, può provocare rash cutanei. Gli effetti collaterali possono essere limitati assumendo la dose minima sufficiente ad alleviare il dolore, per un lasso di tempo non prolungato ma utile per tenere a bada i sintomi dolorosi. La posologia prevista per il trattamento del dolore con il principio attivo diclofenac va dai 75 mg ai 150 mg quotidiani.

Al fine di definire per quanti giorni assumere Dicloreum, bisogna tener conto delle caratteristiche cliniche dell’individuo e la gravità dell’infiammazione in atto. In linea generale, si ricorre all’applicazione dei cerotti quando il dolore è localizzato, come nel caso dei cerotti Dicloreum per il mal di schiena in tal modo il principio attivo viene rilasciato per diverse ore trattando il dolore e l’infiammazione gradualmente. La crema o il gel vanno adoperati quando il dolore è più esteso e li si deve applicare più volte al giorno con un leggero massaggio fino a completo assorbimento. Le compresse sono indicate quando il dolore è molto intenso, fastidioso e l’infiammazione è più acuta. In questa evenienza, è possibile distinguere tra terapia d'attacco, assumendo 1 compressa 3 volte al giorno, e terapia protratta, con 1 compressa 2 volte al giorno. È chiaro che è possibile ridurre tale posologia, meglio ancora se consultando il proprio medico. È indicata l’assunzione durante o dopo i pasti e le compresse vanno ingoiate intere con un po' di acqua, e non devono essere masticate. Per acquistare il formato compresse del Dicloreum serve la ricetta medica.

Domande frequenti su Dicloreum

Qual è la differenza tra Voltaren e Dicloreum?

Non ci sono sostanziali differenze tra il Voltaren e il Dicloreum, dato che il loro principio attivo è lo stesso (Diclofenac). Le differenze sono da ricercare nei diversi formati.

Per quanti giorni si può prendere Dicloreum?

Il Dicloreum in compresse non dovrebbe essere assunto per più di 3 giorni e non si dovrebbe superare la dose massima quotidiana di 75 mg, specialmente se anziani.

Quando è meglio prendere Dicloreum?

L’assunzione del Dicloreum è consigliata durante o dopo i pasti. Le compresse vanno deglutite intere con un po' di acqua e non devono essere masticate.


La linea di prodotti Dicloreum è costituita da un insieme di farmaci antinfiammatori e antireumatici non steroidei, generalmente utilizzati per trattare i sintomi dei disturbi reumatici che interessano le articolazioni, quali l’artrite reumatoide e l’artrosi.

Dicloreum: conosciamo il principio attivo

Il principio attivo dei prodotti Dicloreum è il Diclofenac, che fa parte della categoria dei derivati dell'acido acetico e rientra tra i farmaci noti come antinfiammatori non steroidei (FANS). Come anticipato, è un principio utile in caso di malattie reumatiche che affliggono, oltre alle articolazioni, anche altre aree del corpo, come in caso di lombosciatalgia, borsite e tendiniti, oltre che per trattare edemi e flogosi di matrice post-traumatica. Risulta efficace anche nella cura dei dolori mestruali (dismenorrea primaria) e per il trattamento di stati infiammatori di matrice non infettiva, infatti molte persone assumono il Dicloreum per la cervicale. Agisce inibendo la biosintesi delle prostaglandine, che ricoprono un ruolo di rilievo nello scatenare infiammazione, dolore e febbre.

Il Dicloreum antinfiammatorio può essere somministrato per via orale (sotto forma di compresse, capsule, granulato), tramite iniezione e per via rettale (sotto forma di supposte), ma anche applicato direttamente sulla pelle (in formato gel o spray o come cerotto transdermico). Il dicloreum non contiene cortisone ma può interagire con i farmaci steroidei che lo contengono, ragion per cui è bene contattare il medico prima di iniziare ad assumerlo contestualmente a terapie cortisoniche.

Prezzo di Dicloreum in farmacia

Il prezzo del Dicloreum in farmacia può cambiare di molto in base al tipo di formulazione e al formato del prodotto. Tra i più economici, si trova il Dicloreum Actigel (circa 10 euro), un gel nel formato da 50g, utile per trattare localmente gli stati dolorosi e flogistici di matrice reumatica o traumatica delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti. Per un prezzo simile, è possibile acquistare Dicloreum Dolore, prodotto in bustine da 25 mg, utile in caso di dolore di diversa natura, come il mal di testa e i dolori che possono conseguire a febbre e influenza.

Tra i prodotti della linea con prezzi più alti (intorno ai 20 euro) si trovano i cerotti medicati, efficaci nel trattamento locale di stati dolorosi e infiammatori. È possibile consultare i prezzi e le offerte per ogni prodotto nella sezione Dicloreum del nostro sito.

Dopo quanto tempo fa effetto Dicloreum

È chiaro che i tempi di azione dei prodotti Dicloreum cambiano in base alle indicazioni terapeutiche di ogni formulazione, dato che ognuna è ideata in maniera dedicata per le differenti tipologie di dolore. Per capire dopo quanto fa effetto Dicloreum, quindi, analizziamo i diversi casi. In generale, le proprietà analgesiche del diclofenac vengono esplicate dal farmaco entro 15 minuti dall’assunzione. In alcuni casi specifici, come il dolore associato a dismenorrea, pare che la riduzione dei sintomi si palesi entro 30 minuti e che il sollievo possa durare fino a 8 ore. Se, invece, si soffrisse di un attacco acuto di colica uretrale, la sintomatologia dolorosa si riduce con somministrazione intramuscolare, con tempi che vanno dai 15 ai 25 minuti. In caso di attacco acuto di gotta, infine, il dolore può andar via in uno o più giorni dall’inizio della somministrazione.

Dicloreum: effetti collaterali e modo d'uso per il trattamento dell'infiammazione

Se si va a consultare il foglietto illustrativo, gli eventuali effetti collaterali del Dicloreum possono essere diversi ma, comunque, rari se si rispettano le modalità e i tempi d’assunzione. Tra quelli più comuni, troviamo cefalea, sbandamento e vertigini, nel caso dell’assunzione orale, al pari di nausea, vomito, diarrea, dispepsia, dolore addominale, flatulenza e, nei casi più gravi, anoressia. Può causare anche un aumento delle transaminasi, rapportato alla quantità dell’assunzione, mentre, per quel che riguarda i prodotti a uso topico, può provocare rash cutanei. Gli effetti collaterali possono essere limitati assumendo la dose minima sufficiente ad alleviare il dolore, per un lasso di tempo non prolungato ma utile per tenere a bada i sintomi dolorosi. La posologia prevista per il trattamento del dolore con il principio attivo diclofenac va dai 75 mg ai 150 mg quotidiani.

Al fine di definire per quanti giorni assumere Dicloreum, bisogna tener conto delle caratteristiche cliniche dell’individuo e la gravità dell’infiammazione in atto. In linea generale, si ricorre all’applicazione dei cerotti quando il dolore è localizzato, come nel caso dei cerotti Dicloreum per il mal di schiena in tal modo il principio attivo viene rilasciato per diverse ore trattando il dolore e l’infiammazione gradualmente. La crema o il gel vanno adoperati quando il dolore è più esteso e li si deve applicare più volte al giorno con un leggero massaggio fino a completo assorbimento. Le compresse sono indicate quando il dolore è molto intenso, fastidioso e l’infiammazione è più acuta. In questa evenienza, è possibile distinguere tra terapia d'attacco, assumendo 1 compressa 3 volte al giorno, e terapia protratta, con 1 compressa 2 volte al giorno. È chiaro che è possibile ridurre tale posologia, meglio ancora se consultando il proprio medico. È indicata l’assunzione durante o dopo i pasti e le compresse vanno ingoiate intere con un po' di acqua, e non devono essere masticate. Per acquistare il formato compresse del Dicloreum serve la ricetta medica.

Domande frequenti su Dicloreum

Qual è la differenza tra Voltaren e Dicloreum?

Non ci sono sostanziali differenze tra il Voltaren e il Dicloreum, dato che il loro principio attivo è lo stesso (Diclofenac). Le differenze sono da ricercare nei diversi formati.

Per quanti giorni si può prendere Dicloreum?

Il Dicloreum in compresse non dovrebbe essere assunto per più di 3 giorni e non si dovrebbe superare la dose massima quotidiana di 75 mg, specialmente se anziani.

Quando è meglio prendere Dicloreum?

L’assunzione del Dicloreum è consigliata durante o dopo i pasti. Le compresse vanno deglutite intere con un po' di acqua e non devono essere masticate.


La linea di prodotti Dicloreum è costituita da un insieme di farmaci antinfiammatori e antireumatici non steroidei, generalmente utilizzati per trattare i sintomi dei disturbi reumatici che interessano le articolazioni, quali l’artrite reumatoide e l’artrosi.

Dicloreum: conosciamo il principio attivo

Il principio attivo dei prodotti Dicloreum è il Diclofenac, che fa parte della categoria dei derivati dell'acido acetico e rientra tra i farmaci noti come antinfiammatori non steroidei (FANS). Come anticipato, è un principio utile in caso di malattie reumatiche che affliggono, oltre alle articolazioni, anche altre aree del corpo, come in caso di lombosciatalgia, borsite e tendiniti, oltre che per trattare edemi e flogosi di matrice post-traumatica. Risulta efficace anche nella cura dei dolori mestruali (dismenorrea primaria) e per il trattamento di stati infiammatori di matrice non infettiva, infatti molte persone assumono il Dicloreum per la cervicale. Agisce inibendo la biosintesi delle prostaglandine, che ricoprono un ruolo di rilievo nello scatenare infiammazione, dolore e febbre.

Il Dicloreum antinfiammatorio può essere somministrato per via orale (sotto forma di compresse, capsule, granulato), tramite iniezione e per via rettale (sotto forma di supposte), ma anche applicato direttamente sulla pelle (in formato gel o spray o come cerotto transdermico). Il dicloreum non contiene cortisone ma può interagire con i farmaci steroidei che lo contengono, ragion per cui è bene contattare il medico prima di iniziare ad assumerlo contestualmente a terapie cortisoniche.

Prezzo di Dicloreum in farmacia

Il prezzo del Dicloreum in farmacia può cambiare di molto in base al tipo di formulazione e al formato del prodotto. Tra i più economici, si trova il Dicloreum Actigel (circa 10 euro), un gel nel formato da 50g, utile per trattare localmente gli stati dolorosi e flogistici di matrice reumatica o traumatica delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti. Per un prezzo simile, è possibile acquistare Dicloreum Dolore, prodotto in bustine da 25 mg, utile in caso di dolore di diversa natura, come il mal di testa e i dolori che possono conseguire a febbre e influenza.

Tra i prodotti della linea con prezzi più alti (intorno ai 20 euro) si trovano i cerotti medicati, efficaci nel trattamento locale di stati dolorosi e infiammatori. È possibile consultare i prezzi e le offerte per ogni prodotto nella sezione Dicloreum del nostro sito.

Dopo quanto tempo fa effetto Dicloreum

È chiaro che i tempi di azione dei prodotti Dicloreum cambiano in base alle indicazioni terapeutiche di ogni formulazione, dato che ognuna è ideata in maniera dedicata per le differenti tipologie di dolore. Per capire dopo quanto fa effetto Dicloreum, quindi, analizziamo i diversi casi. In generale, le proprietà analgesiche del diclofenac vengono esplicate dal farmaco entro 15 minuti dall’assunzione. In alcuni casi specifici, come il dolore associato a dismenorrea, pare che la riduzione dei sintomi si palesi entro 30 minuti e che il sollievo possa durare fino a 8 ore. Se, invece, si soffrisse di un attacco acuto di colica uretrale, la sintomatologia dolorosa si riduce con somministrazione intramuscolare, con tempi che vanno dai 15 ai 25 minuti. In caso di attacco acuto di gotta, infine, il dolore può andar via in uno o più giorni dall’inizio della somministrazione.

Dicloreum: effetti collaterali e modo d'uso per il trattamento dell'infiammazione

Se si va a consultare il foglietto illustrativo, gli eventuali effetti collaterali del Dicloreum possono essere diversi ma, comunque, rari se si rispettano le modalità e i tempi d’assunzione. Tra quelli più comuni, troviamo cefalea, sbandamento e vertigini, nel caso dell’assunzione orale, al pari di nausea, vomito, diarrea, dispepsia, dolore addominale, flatulenza e, nei casi più gravi, anoressia. Può causare anche un aumento delle transaminasi, rapportato alla quantità dell’assunzione, mentre, per quel che riguarda i prodotti a uso topico, può provocare rash cutanei. Gli effetti collaterali possono essere limitati assumendo la dose minima sufficiente ad alleviare il dolore, per un lasso di tempo non prolungato ma utile per tenere a bada i sintomi dolorosi. La posologia prevista per il trattamento del dolore con il principio attivo diclofenac va dai 75 mg ai 150 mg quotidiani.

Al fine di definire per quanti giorni assumere Dicloreum, bisogna tener conto delle caratteristiche cliniche dell’individuo e la gravità dell’infiammazione in atto. In linea generale, si ricorre all’applicazione dei cerotti quando il dolore è localizzato, come nel caso dei cerotti Dicloreum per il mal di schiena in tal modo il principio attivo viene rilasciato per diverse ore trattando il dolore e l’infiammazione gradualmente. La crema o il gel vanno adoperati quando il dolore è più esteso e li si deve applicare più volte al giorno con un leggero massaggio fino a completo assorbimento. Le compresse sono indicate quando il dolore è molto intenso, fastidioso e l’infiammazione è più acuta. In questa evenienza, è possibile distinguere tra terapia d'attacco, assumendo 1 compressa 3 volte al giorno, e terapia protratta, con 1 compressa 2 volte al giorno. È chiaro che è possibile ridurre tale posologia, meglio ancora se consultando il proprio medico. È indicata l’assunzione durante o dopo i pasti e le compresse vanno ingoiate intere con un po' di acqua, e non devono essere masticate. Per acquistare il formato compresse del Dicloreum serve la ricetta medica.

Domande frequenti su Dicloreum

Qual è la differenza tra Voltaren e Dicloreum?

Non ci sono sostanziali differenze tra il Voltaren e il Dicloreum, dato che il loro principio attivo è lo stesso (Diclofenac). Le differenze sono da ricercare nei diversi formati.

Per quanti giorni si può prendere Dicloreum?

Il Dicloreum in compresse non dovrebbe essere assunto per più di 3 giorni e non si dovrebbe superare la dose massima quotidiana di 75 mg, specialmente se anziani.

Quando è meglio prendere Dicloreum?

L’assunzione del Dicloreum è consigliata durante o dopo i pasti. Le compresse vanno deglutite intere con un po' di acqua e non devono essere masticate.


La linea di prodotti Dicloreum è costituita da un insieme di farmaci antinfiammatori e antireumatici non steroidei, generalmente utilizzati per trattare i sintomi dei disturbi reumatici che interessano le articolazioni, quali l’artrite reumatoide e l’artrosi.

Dicloreum: conosciamo il principio attivo

Il principio attivo dei prodotti Dicloreum è il Diclofenac, che fa parte della categoria dei derivati dell'acido acetico e rientra tra i farmaci noti come antinfiammatori non steroidei (FANS). Come anticipato, è un principio utile in caso di malattie reumatiche che affliggono, oltre alle articolazioni, anche altre aree del corpo, come in caso di lombosciatalgia, borsite e tendiniti, oltre che per trattare edemi e flogosi di matrice post-traumatica. Risulta efficace anche nella cura dei dolori mestruali (dismenorrea primaria) e per il trattamento di stati infiammatori di matrice non infettiva, infatti molte persone assumono il Dicloreum per la cervicale. Agisce inibendo la biosintesi delle prostaglandine, che ricoprono un ruolo di rilievo nello scatenare infiammazione, dolore e febbre.

Il Dicloreum antinfiammatorio può essere somministrato per via orale (sotto forma di compresse, capsule, granulato), tramite iniezione e per via rettale (sotto forma di supposte), ma anche applicato direttamente sulla pelle (in formato gel o spray o come cerotto transdermico). Il dicloreum non contiene cortisone ma può interagire con i farmaci steroidei che lo contengono, ragion per cui è bene contattare il medico prima di iniziare ad assumerlo contestualmente a terapie cortisoniche.

Prezzo di Dicloreum in farmacia

Il prezzo del Dicloreum in farmacia può cambiare di molto in base al tipo di formulazione e al formato del prodotto. Tra i più economici, si trova il Dicloreum Actigel (circa 10 euro), un gel nel formato da 50g, utile per trattare localmente gli stati dolorosi e flogistici di matrice reumatica o traumatica delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti. Per un prezzo simile, è possibile acquistare Dicloreum Dolore, prodotto in bustine da 25 mg, utile in caso di dolore di diversa natura, come il mal di testa e i dolori che possono conseguire a febbre e influenza.

Tra i prodotti della linea con prezzi più alti (intorno ai 20 euro) si trovano i cerotti medicati, efficaci nel trattamento locale di stati dolorosi e infiammatori. È possibile consultare i prezzi e le offerte per ogni prodotto nella sezione Dicloreum del nostro sito.

Dopo quanto tempo fa effetto Dicloreum

È chiaro che i tempi di azione dei prodotti Dicloreum cambiano in base alle indicazioni terapeutiche di ogni formulazione, dato che ognuna è ideata in maniera dedicata per le differenti tipologie di dolore. Per capire dopo quanto fa effetto Dicloreum, quindi, analizziamo i diversi casi. In generale, le proprietà analgesiche del diclofenac vengono esplicate dal farmaco entro 15 minuti dall’assunzione. In alcuni casi specifici, come il dolore associato a dismenorrea, pare che la riduzione dei sintomi si palesi entro 30 minuti e che il sollievo possa durare fino a 8 ore. Se, invece, si soffrisse di un attacco acuto di colica uretrale, la sintomatologia dolorosa si riduce con somministrazione intramuscolare, con tempi che vanno dai 15 ai 25 minuti. In caso di attacco acuto di gotta, infine, il dolore può andar via in uno o più giorni dall’inizio della somministrazione.

Dicloreum: effetti collaterali e modo d'uso per il trattamento dell'infiammazione

Se si va a consultare il foglietto illustrativo, gli eventuali effetti collaterali del Dicloreum possono essere diversi ma, comunque, rari se si rispettano le modalità e i tempi d’assunzione. Tra quelli più comuni, troviamo cefalea, sbandamento e vertigini, nel caso dell’assunzione orale, al pari di nausea, vomito, diarrea, dispepsia, dolore addominale, flatulenza e, nei casi più gravi, anoressia. Può causare anche un aumento delle transaminasi, rapportato alla quantità dell’assunzione, mentre, per quel che riguarda i prodotti a uso topico, può provocare rash cutanei. Gli effetti collaterali possono essere limitati assumendo la dose minima sufficiente ad alleviare il dolore, per un lasso di tempo non prolungato ma utile per tenere a bada i sintomi dolorosi. La posologia prevista per il trattamento del dolore con il principio attivo diclofenac va dai 75 mg ai 150 mg quotidiani.

Al fine di definire per quanti giorni assumere Dicloreum, bisogna tener conto delle caratteristiche cliniche dell’individuo e la gravità dell’infiammazione in atto. In linea generale, si ricorre all’applicazione dei cerotti quando il dolore è localizzato, come nel caso dei cerotti Dicloreum per il mal di schiena in tal modo il principio attivo viene rilasciato per diverse ore trattando il dolore e l’infiammazione gradualmente. La crema o il gel vanno adoperati quando il dolore è più esteso e li si deve applicare più volte al giorno con un leggero massaggio fino a completo assorbimento. Le compresse sono indicate quando il dolore è molto intenso, fastidioso e l’infiammazione è più acuta. In questa evenienza, è possibile distinguere tra terapia d'attacco, assumendo 1 compressa 3 volte al giorno, e terapia protratta, con 1 compressa 2 volte al giorno. È chiaro che è possibile ridurre tale posologia, meglio ancora se consultando il proprio medico. È indicata l’assunzione durante o dopo i pasti e le compresse vanno ingoiate intere con un po' di acqua, e non devono essere masticate. Per acquistare il formato compresse del Dicloreum serve la ricetta medica.

Domande frequenti su Dicloreum

Qual è la differenza tra Voltaren e Dicloreum?

Non ci sono sostanziali differenze tra il Voltaren e il Dicloreum, dato che il loro principio attivo è lo stesso (Diclofenac). Le differenze sono da ricercare nei diversi formati.

Per quanti giorni si può prendere Dicloreum?

Il Dicloreum in compresse non dovrebbe essere assunto per più di 3 giorni e non si dovrebbe superare la dose massima quotidiana di 75 mg, specialmente se anziani.

Quando è meglio prendere Dicloreum?

L’assunzione del Dicloreum è consigliata durante o dopo i pasti. Le compresse vanno deglutite intere con un po' di acqua e non devono essere masticate.


La linea di prodotti Dicloreum è costituita da un insieme di farmaci antinfiammatori e antireumatici non steroidei, generalmente utilizzati per trattare i sintomi dei disturbi reumatici che interessano le articolazioni, quali l’artrite reumatoide e l’artrosi.

Dicloreum: conosciamo il principio attivo

Il principio attivo dei prodotti Dicloreum è il Diclofenac, che fa parte della categoria dei derivati dell'acido acetico e rientra tra i farmaci noti come antinfiammatori non steroidei (FANS). Come anticipato, è un principio utile in caso di malattie reumatiche che affliggono, oltre alle articolazioni, anche altre aree del corpo, come in caso di lombosciatalgia, borsite e tendiniti, oltre che per trattare edemi e flogosi di matrice post-traumatica. Risulta efficace anche nella cura dei dolori mestruali (dismenorrea primaria) e per il trattamento di stati infiammatori di matrice non infettiva, infatti molte persone assumono il Dicloreum per la cervicale. Agisce inibendo la biosintesi delle prostaglandine, che ricoprono un ruolo di rilievo nello scatenare infiammazione, dolore e febbre.

Il Dicloreum antinfiammatorio può essere somministrato per via orale (sotto forma di compresse, capsule, granulato), tramite iniezione e per via rettale (sotto forma di supposte), ma anche applicato direttamente sulla pelle (in formato gel o spray o come cerotto transdermico). Il dicloreum non contiene cortisone ma può interagire con i farmaci steroidei che lo contengono, ragion per cui è bene contattare il medico prima di iniziare ad assumerlo contestualmente a terapie cortisoniche.

Prezzo di Dicloreum in farmacia

Il prezzo del Dicloreum in farmacia può cambiare di molto in base al tipo di formulazione e al formato del prodotto. Tra i più economici, si trova il Dicloreum Actigel (circa 10 euro), un gel nel formato da 50g, utile per trattare localmente gli stati dolorosi e flogistici di matrice reumatica o traumatica delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti. Per un prezzo simile, è possibile acquistare Dicloreum Dolore, prodotto in bustine da 25 mg, utile in caso di dolore di diversa natura, come il mal di testa e i dolori che possono conseguire a febbre e influenza.

Tra i prodotti della linea con prezzi più alti (intorno ai 20 euro) si trovano i cerotti medicati, efficaci nel trattamento locale di stati dolorosi e infiammatori. È possibile consultare i prezzi e le offerte per ogni prodotto nella sezione Dicloreum del nostro sito.

Dopo quanto tempo fa effetto Dicloreum

È chiaro che i tempi di azione dei prodotti Dicloreum cambiano in base alle indicazioni terapeutiche di ogni formulazione, dato che ognuna è ideata in maniera dedicata per le differenti tipologie di dolore. Per capire dopo quanto fa effetto Dicloreum, quindi, analizziamo i diversi casi. In generale, le proprietà analgesiche del diclofenac vengono esplicate dal farmaco entro 15 minuti dall’assunzione. In alcuni casi specifici, come il dolore associato a dismenorrea, pare che la riduzione dei sintomi si palesi entro 30 minuti e che il sollievo possa durare fino a 8 ore. Se, invece, si soffrisse di un attacco acuto di colica uretrale, la sintomatologia dolorosa si riduce con somministrazione intramuscolare, con tempi che vanno dai 15 ai 25 minuti. In caso di attacco acuto di gotta, infine, il dolore può andar via in uno o più giorni dall’inizio della somministrazione.

Dicloreum: effetti collaterali e modo d'uso per il trattamento dell'infiammazione

Se si va a consultare il foglietto illustrativo, gli eventuali effetti collaterali del Dicloreum possono essere diversi ma, comunque, rari se si rispettano le modalità e i tempi d’assunzione. Tra quelli più comuni, troviamo cefalea, sbandamento e vertigini, nel caso dell’assunzione orale, al pari di nausea, vomito, diarrea, dispepsia, dolore addominale, flatulenza e, nei casi più gravi, anoressia. Può causare anche un aumento delle transaminasi, rapportato alla quantità dell’assunzione, mentre, per quel che riguarda i prodotti a uso topico, può provocare rash cutanei. Gli effetti collaterali possono essere limitati assumendo la dose minima sufficiente ad alleviare il dolore, per un lasso di tempo non prolungato ma utile per tenere a bada i sintomi dolorosi. La posologia prevista per il trattamento del dolore con il principio attivo diclofenac va dai 75 mg ai 150 mg quotidiani.

Al fine di definire per quanti giorni assumere Dicloreum, bisogna tener conto delle caratteristiche cliniche dell’individuo e la gravità dell’infiammazione in atto. In linea generale, si ricorre all’applicazione dei cerotti quando il dolore è localizzato, come nel caso dei cerotti Dicloreum per il mal di schiena in tal modo il principio attivo viene rilasciato per diverse ore trattando il dolore e l’infiammazione gradualmente. La crema o il gel vanno adoperati quando il dolore è più esteso e li si deve applicare più volte al giorno con un leggero massaggio fino a completo assorbimento. Le compresse sono indicate quando il dolore è molto intenso, fastidioso e l’infiammazione è più acuta. In questa evenienza, è possibile distinguere tra terapia d'attacco, assumendo 1 compressa 3 volte al giorno, e terapia protratta, con 1 compressa 2 volte al giorno. È chiaro che è possibile ridurre tale posologia, meglio ancora se consultando il proprio medico. È indicata l’assunzione durante o dopo i pasti e le compresse vanno ingoiate intere con un po' di acqua, e non devono essere masticate. Per acquistare il formato compresse del Dicloreum serve la ricetta medica.

Domande frequenti su Dicloreum

Qual è la differenza tra Voltaren e Dicloreum?

Non ci sono sostanziali differenze tra il Voltaren e il Dicloreum, dato che il loro principio attivo è lo stesso (Diclofenac). Le differenze sono da ricercare nei diversi formati.

Per quanti giorni si può prendere Dicloreum?

Il Dicloreum in compresse non dovrebbe essere assunto per più di 3 giorni e non si dovrebbe superare la dose massima quotidiana di 75 mg, specialmente se anziani.

Quando è meglio prendere Dicloreum?

L’assunzione del Dicloreum è consigliata durante o dopo i pasti. Le compresse vanno deglutite intere con un po' di acqua e non devono essere masticate.