Spedizione Gratuita da € 19,90
Categorie

Farmaci OTC Aspirina Aspirina Aspirina Aspirina Aspirina

(686)

13 Articoli

Consigliati
Consigliati
  1. Marchio
    Aspirina
  1. -24%
    Aspirina Influenza e Naso Chiuso Antidolorifico Decongestionante contro Sintomi Influenzali 20 Buste

    Aspirina Influenza e Naso Chiuso Antidolorifico Decongestionante contro Sintomi Influenzali 20 Buste

    100%
    Aspirina Influenza e Naso Chiuso è un medicinale ad azione antinfiammatoria e antidolorifica, usato per trattare i sintomi legati ad influenza e raffreddore.
    Prodotto Disponibile
  2. -24%
    Aspirina C Antinfiammatorio Antidolorifico per Influenza Raffreddore e febbre con Vitamina C 20 Compresse

    Aspirina C Antinfiammatorio Antidolorifico per Influenza Raffreddore e febbre con Vitamina C 20 Compresse

    99%
    Aspirina C Compresse effervescenti con vitamina C per il trattamento della febbre, dolori lievi ed influenza per un'efficace azione antipiretica e analgesica.
    Prodotto Disponibile
  3. -19%
    Aspirina Dolore e Infiammazione Antidolorifico Antinfiammatorio per Mal di Testa e Dolori 20 Compresse

    Aspirina Dolore e Infiammazione Antidolorifico Antinfiammatorio per Mal di Testa e Dolori 20 Compresse

    95%
    Aspirina Dolore E Infiammazione si usa come analgesico nel trattamento sintomatico della febbre e/o del dolore da lieve a moderato.
    Prodotto Disponibile
  4. -15%
    Aspirina in Granuli Senz'Acqua Antidolorifico e Antinfiammatorio contro Mal di Testa e Dolore 20 Bustine

    Aspirina in Granuli Senz'Acqua Antidolorifico e Antinfiammatorio contro Mal di Testa e Dolore 20 Bustine

    Aspirina Granulato è un medicinale di automedicazione ad azione analgesica e antidolorifica, può essere comodamente assunto senza acqua.
    Prodotto Disponibile
  5. -24%
    Aspirina Influenza e Naso Chiuso Antidolorifico Decongestionante contro Sintomi Influenzali 10 Buste

    Aspirina Influenza e Naso Chiuso Antidolorifico Decongestionante contro Sintomi Influenzali 10 Buste

    80%
    Aspirina influenza e naso chiuso ha proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie, usato nel trattamento sintomatico della congestione nasale e per gli stati dolorosi e febbrili ad influenza.
    Prodotto Disponibile
  6. -10%
    Aspirina Rapida Trattamento Febbre e Dolore Acido Acetilsalicilico 500mg 10 Compresse Masticabili

    Aspirina Rapida Trattamento Febbre e Dolore Acido Acetilsalicilico 500mg 10 Compresse Masticabili

    80%
    Compresse masticabili ad azione rapida per il trattamento sintomatico di mal di testa e di denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori reumatici e muscolari.
    Prodotto Disponibile
  7. -24%
    Aspirina C Antinfiammatorio e Antidolorifico per Influenza e febbre con Vitamina C 10 Buste Arancia

    Aspirina C Antinfiammatorio e Antidolorifico per Influenza e febbre con Vitamina C 10 Buste Arancia

    Aspirina C Granulato all'arancia è un farmaco di automedicazione che si utilizza nella terapia sintomatica degli stati febbrili e delle sindromi influenzali e da raffreddamento.
    Prodotto Disponibile
  8. -22%
    Aspirina C Antinfiammatorio Antidolorifico per Influenza Raffreddore e febbre con Vitamina C 10 Compresse

    Aspirina C Antinfiammatorio Antidolorifico per Influenza Raffreddore e febbre con Vitamina C 10 Compresse

    100%
    Aspirina C 400 mg Compresse Effervescenti è un medicinale analgesico e antipiretico che può essere utilizzato per il trattamento sintomatico di lievi dolori.
    Prodotto Disponibile
  9. -20%
    Aspirina Dolore e Infiammazione Antidolorifico Antinfiammatorio per Mal di Testa e Dolori 8 Compresse

    Aspirina Dolore e Infiammazione Antidolorifico Antinfiammatorio per Mal di Testa e Dolori 8 Compresse

    100%
    Compresse per il trattamento sintomatico della febbre e/o del dolore da lieve a moderato, come mal di testa, sindrome influenzale, mal di denti, dolori muscolari.
    Prodotto Disponibile
  10. -20%
    Aspirina in Granuli Senz'Acqua Antidolorifico e Antinfiammatorio contro Mal di Testa e Dolore 10 Bustine

    Aspirina in Granuli Senz'Acqua Antidolorifico e Antinfiammatorio contro Mal di Testa e Dolore 10 Bustine

    100%
    Aspirina Granulato si usa nel trattamento sintomatico di mal di testa e di denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori reumatici e muscolari e nella terapia sintomatica degli stati febbrili e influenzali.
    Prodotto Disponibile
  11. -20%
    Aspirina 325 mg Acido Acetilsalicilico Trattamento Febbre E Dolore 10 Compresse

    Aspirina 325 mg Acido Acetilsalicilico Trattamento Febbre E Dolore 10 Compresse

    Aspirina in compresse si utilizza nel trattamento sintomatico di mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali, dolori reumatici e muscolari e per febbre, influenza e raffreddore.
    Non Disponibile

13 Articoli

Consigliati
Consigliati

Farmaci OTC

I farmaci OTC devono il loro nome all'espressione "Over the counter" (letteralmente "sopra il banco") e pertanto, come suggerito dalla loro stessa denominazione, sono farmaci da banco a tutti gli effetti. Al pari dei farmaci SOP, possono essere acquistati senza alcun obbligo di presentare una prescrizione medica. Questa cosa è possibile in quanto i principi attivi contenuti in questi medicinali sono indicati per il trattamento di disturbi di lieve entità, e per questo la loro somministrazione può avvenire in modo autonomo da parte del paziente in regime di automedicazione.

Su eFarma.com, la più grande para farmacia online italiana, puoi acquistare il più ampio assortimento di farmaci OTC in vendita a prezzo speciale approfittando di sconte, offerte e promozioni che si rinnovano periodicamente. Dai uno sguardo al nostro catalogo prodotti: potrai trovare farmaci da banco realizzati dai brand più importanti tra quelli che operano sul mercato. E approfittando del nostro servizio di spedizione rapida, potrai ricevere il tuo ordine comodamente a casa tua in qualunque zona d'Italia in sole 24/72h. Più comodo di così!

La differenza tra farmaci OTC e SOP

C'è una differenza sostanziale tra i farmaci OTC e i SOP, e la distinzione risiede soprattutto nel nome. I farmaci OTC, essendo medicinali da banco, non solo possono essere pubblicizzati attraverso i principali mezzi di comunicazioni, ma possono essere collocati su scaffali e banchi all'interno di para farmacia, parafarmacie e corner dedicati alla salute nei supermercati e nei centri commerciali. Tutto questo, invece, non è possibile per i farmaci SOP. 

In ogni caso, anche la pubblicizzazione dei farmaci da banco deve rispettare determinati criteri e requisiti: in primo luogo, qualunque forma di pubblicità deve essere approvata da commissioni composte da esperti nominati dal Ministero della Salute. Inoltre, il messaggio pubblicitario deve promuovere un uso equilibrato e consapevole del prodotto, riportare le informazioni relative al principio attivo e invitare il pubblico a leggere tutte le informazioni contenute all'interno del bugiardino.

In tutti i casi, resta inteso che il principio di automedicazione non può sostituire in alcun modo il ricorso al consiglio del medico, che non deve mai apparire superfluo o ininfluente. 


In tanti conoscono l’Aspirina per i suoi benefici analgesici, antipiretici e antinfiammatori. Non tutti sanno che, nel tempo, la linea di prodotti Aspirina si è sempre più arricchita di soluzioni dedicate per diversi disturbi che, spesso, possono rovinare le nostre giornate. Ma andiamo per ordine e capiamo come, quando e quali prodotti Aspirina assumere.

A cosa serve l'aspirina: un alleato contro febbre, influenza e naso chiuso

Aspirina è indicata, in generale, per la terapia sintomatica degli stati febbrili e delle sindromi influenzali e da raffreddamento, oltre che per il trattamento sintomatico di mal di testa e di denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori reumatici e muscolari. Oltre alle formulazioni contenenti vitamina C, di cui parleremo più avanti, Aspirina è disponibile anche nel formato dedicato contro influenza e naso chiuso. Un medicinale che, oltre all’azione antidolorifica, antinfiammatoria, antipiretica di cui sopra, è anche decongestionante per il naso. È l’unico prodotto contenente in associazione acido acetilsalicilico e pseudoefedrina, che agisce sulla congestione nasale e apporta un rapido sollievo, mentre combatte stati dolorosi e febbrili, correlati a sintomi influenzali e da raffreddamento.

Aspirina: principio attivo e dosaggi consigliati

Il principio attivo dell’aspirina è l’acido acetilsalicilico, una molecola sintetizzata dall'acido salicilico. Attraverso l'assunzione orale, la mucosa gastrica e quella intestinale assorbono tale principio attivo che viene poi distribuito rapidamente al fegato, dove gli enzimi lo convertono in acido salicilico. Quest'ultimo raggiunge i tessuti e riduce le concentrazioni di prostaglandine che causano l'infiammazione, producendo gli effetti antinfiammatori, antidolorifici e antipiretici, di cui abbiamo parlato in precedenza.

Per quel che riguarda i dosaggi dell’aspirina, è possibile assumere da 1 a 2 compresse di Aspirina 325 mg come dose singola e ripetere la dose ogni 4-8 ore fino a 2-3 volte al giorno, se necessario. Si consiglia di assumere il farmaco a stomaco pieno, preferibilmente dopo i pasti principali, e di utilizzare sempre il dosaggio minimo efficace. È importante usare il farmaco per il periodo più breve possibile e non superare i 3-5 giorni senza consultare un medico, al quale è bene rivolgersi nel caso in cui i sintomi non vadano via.

Aspirina C: la vitamina che si unisce all'antinfiammatorio

Aspirina C in compresse effervescenti è anch’esso un prodotto ad azione antifebbrile, antinfiammatoria e analgesica. Se ci si chiede a cosa serve Aspirina C, essa è utile per ricevere un rapido sollievo dai primi sintomi di raffreddore e influenza, grazie anche alla Vitamina C, che ha un effetto positivo sul sistema immunitario, in quanto ne stimola la risposta, quando l’organismo viene attaccato da patogeni, e aiuta i globuli bianchi a difendersi dagli attacchi dei radicali liberi. In questo modo, aiuta a combattere l’infiammazione provocata da un’infezione e agisce positivamente sui sintomi di raffreddore e influenza.

Aspirina ACT C, grazie a un più alto dosaggio di vitamina C, è indicata per combattere la febbre molto alta. È un dispositivo che, riducendo la formazione di prostaglandine, aiuta a contrastare i sintomi che derivano dall’infiammazione, come dolori muscolari, mal di gola e mal di testa.

I formati più venduti di Aspirina: effervescente e in compresse

Tra i formati più adoperati di Aspirina, si trovano quello effervescente e quello in compresse. Si tratta dei formati più comodi, basta avere con se un po’ d’acqua e un bicchiere, per assumerli e hanno dimensioni contenute che li fanno entrare facilmente nelle tasche delle borse anche più piccole.

Sebbene gran parte dei consumatori preferisca le compresse effervescenti, che rappresentano una buona percentuale dei prodotti della linea, c’è anche l’Aspirina in granuli, un rimedio pratico per rimediare al dolore anche fuori casa. Mal di testa, dolori cervicali e muscolari, grazie a questo formato, possono essere combattuti versando il contenuto delle bustine direttamente sulla lingua senz'acqua, ovunque ci si trovi.

Aspirina in gravidanza: quali sono le controindicazioni

Per quel che riguarda le controindicazioni dell’aspirina in gravidanza, è possibile assumerla ma, per precauzione, è meglio evitarla nel primo trimestre o, comunque, consultare prima il medico. Non dovrebbero esserci problemi per il secondo trimestre e l'inizio del terzo, ma è importante ricordare che l'assunzione dell’aspirina contro il mal di gola o la febbre, così come degli altri FANS (come l'ibuprofene o il diclofenac), deve essere assolutamente evitata dopo le 30-32 settimane di gestazione (verso l’ottavo mese di gravidanza) perché potrebbe causare la chiusura del dotto di Botallo, un vaso sanguigno fondamentale per la circolazione sanguigna del feto.

Domande frequenti sull’Aspirina

Per cosa è indicata l'aspirina?

L’aspirina viene utilizzata per alleviare la sintomatologia febbrile e delle sindromi influenzali e da raffreddamento, nonché per il trattamento sintomatico del mal di testa, del mal di denti, delle nevralgie, dei dolori mestruali, dei dolori reumatici e muscolari.

Che differenza c'è tra aspirina e tachipirina?

Le due molecole hanno una simile efficacia per quanto riguarda l'effetto antidolorifico e antifebbrile, anche se l’Aspirina possiede un effetto antinfiammatorio che la Tachipirina non ha. La Tachipirina è adatta per la somministrazione ai bambini, mentre l’aspirina normalmente è controindicata per i soggetti di età inferiore ai 16 anni.

Chi non può prendere l'aspirina?

L’aspirina è assolutamente sconsigliata in caso di ipertensione e se soggetti a ictus o emorragie, oltre che per chi soffre di bruciore di stomaco, gastrite o ulcere. È controindicata anche per chi soffre di morbo di Crohn, emorroidi sanguinanti o rettocolite ulcerosa, e per i bambini al di sotto dei 16 anni. Le donne in gravidanza o in allattamento dovrebbero consultare il proprio medico prima di assumerla.


In tanti conoscono l’Aspirina per i suoi benefici analgesici, antipiretici e antinfiammatori. Non tutti sanno che, nel tempo, la linea di prodotti Aspirina si è sempre più arricchita di soluzioni dedicate per diversi disturbi che, spesso, possono rovinare le nostre giornate. Ma andiamo per ordine e capiamo come, quando e quali prodotti Aspirina assumere.

A cosa serve l'aspirina: un alleato contro febbre, influenza e naso chiuso

Aspirina è indicata, in generale, per la terapia sintomatica degli stati febbrili e delle sindromi influenzali e da raffreddamento, oltre che per il trattamento sintomatico di mal di testa e di denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori reumatici e muscolari. Oltre alle formulazioni contenenti vitamina C, di cui parleremo più avanti, Aspirina è disponibile anche nel formato dedicato contro influenza e naso chiuso. Un medicinale che, oltre all’azione antidolorifica, antinfiammatoria, antipiretica di cui sopra, è anche decongestionante per il naso. È l’unico prodotto contenente in associazione acido acetilsalicilico e pseudoefedrina, che agisce sulla congestione nasale e apporta un rapido sollievo, mentre combatte stati dolorosi e febbrili, correlati a sintomi influenzali e da raffreddamento.

Aspirina: principio attivo e dosaggi consigliati

Il principio attivo dell’aspirina è l’acido acetilsalicilico, una molecola sintetizzata dall'acido salicilico. Attraverso l'assunzione orale, la mucosa gastrica e quella intestinale assorbono tale principio attivo che viene poi distribuito rapidamente al fegato, dove gli enzimi lo convertono in acido salicilico. Quest'ultimo raggiunge i tessuti e riduce le concentrazioni di prostaglandine che causano l'infiammazione, producendo gli effetti antinfiammatori, antidolorifici e antipiretici, di cui abbiamo parlato in precedenza.

Per quel che riguarda i dosaggi dell’aspirina, è possibile assumere da 1 a 2 compresse di Aspirina 325 mg come dose singola e ripetere la dose ogni 4-8 ore fino a 2-3 volte al giorno, se necessario. Si consiglia di assumere il farmaco a stomaco pieno, preferibilmente dopo i pasti principali, e di utilizzare sempre il dosaggio minimo efficace. È importante usare il farmaco per il periodo più breve possibile e non superare i 3-5 giorni senza consultare un medico, al quale è bene rivolgersi nel caso in cui i sintomi non vadano via.

Aspirina C: la vitamina che si unisce all'antinfiammatorio

Aspirina C in compresse effervescenti è anch’esso un prodotto ad azione antifebbrile, antinfiammatoria e analgesica. Se ci si chiede a cosa serve Aspirina C, essa è utile per ricevere un rapido sollievo dai primi sintomi di raffreddore e influenza, grazie anche alla Vitamina C, che ha un effetto positivo sul sistema immunitario, in quanto ne stimola la risposta, quando l’organismo viene attaccato da patogeni, e aiuta i globuli bianchi a difendersi dagli attacchi dei radicali liberi. In questo modo, aiuta a combattere l’infiammazione provocata da un’infezione e agisce positivamente sui sintomi di raffreddore e influenza.

Aspirina ACT C, grazie a un più alto dosaggio di vitamina C, è indicata per combattere la febbre molto alta. È un dispositivo che, riducendo la formazione di prostaglandine, aiuta a contrastare i sintomi che derivano dall’infiammazione, come dolori muscolari, mal di gola e mal di testa.

I formati più venduti di Aspirina: effervescente e in compresse

Tra i formati più adoperati di Aspirina, si trovano quello effervescente e quello in compresse. Si tratta dei formati più comodi, basta avere con se un po’ d’acqua e un bicchiere, per assumerli e hanno dimensioni contenute che li fanno entrare facilmente nelle tasche delle borse anche più piccole.

Sebbene gran parte dei consumatori preferisca le compresse effervescenti, che rappresentano una buona percentuale dei prodotti della linea, c’è anche l’Aspirina in granuli, un rimedio pratico per rimediare al dolore anche fuori casa. Mal di testa, dolori cervicali e muscolari, grazie a questo formato, possono essere combattuti versando il contenuto delle bustine direttamente sulla lingua senz'acqua, ovunque ci si trovi.

Aspirina in gravidanza: quali sono le controindicazioni

Per quel che riguarda le controindicazioni dell’aspirina in gravidanza, è possibile assumerla ma, per precauzione, è meglio evitarla nel primo trimestre o, comunque, consultare prima il medico. Non dovrebbero esserci problemi per il secondo trimestre e l'inizio del terzo, ma è importante ricordare che l'assunzione dell’aspirina contro il mal di gola o la febbre, così come degli altri FANS (come l'ibuprofene o il diclofenac), deve essere assolutamente evitata dopo le 30-32 settimane di gestazione (verso l’ottavo mese di gravidanza) perché potrebbe causare la chiusura del dotto di Botallo, un vaso sanguigno fondamentale per la circolazione sanguigna del feto.

Domande frequenti sull’Aspirina

Per cosa è indicata l'aspirina?

L’aspirina viene utilizzata per alleviare la sintomatologia febbrile e delle sindromi influenzali e da raffreddamento, nonché per il trattamento sintomatico del mal di testa, del mal di denti, delle nevralgie, dei dolori mestruali, dei dolori reumatici e muscolari.

Che differenza c'è tra aspirina e tachipirina?

Le due molecole hanno una simile efficacia per quanto riguarda l'effetto antidolorifico e antifebbrile, anche se l’Aspirina possiede un effetto antinfiammatorio che la Tachipirina non ha. La Tachipirina è adatta per la somministrazione ai bambini, mentre l’aspirina normalmente è controindicata per i soggetti di età inferiore ai 16 anni.

Chi non può prendere l'aspirina?

L’aspirina è assolutamente sconsigliata in caso di ipertensione e se soggetti a ictus o emorragie, oltre che per chi soffre di bruciore di stomaco, gastrite o ulcere. È controindicata anche per chi soffre di morbo di Crohn, emorroidi sanguinanti o rettocolite ulcerosa, e per i bambini al di sotto dei 16 anni. Le donne in gravidanza o in allattamento dovrebbero consultare il proprio medico prima di assumerla.


In tanti conoscono l’Aspirina per i suoi benefici analgesici, antipiretici e antinfiammatori. Non tutti sanno che, nel tempo, la linea di prodotti Aspirina si è sempre più arricchita di soluzioni dedicate per diversi disturbi che, spesso, possono rovinare le nostre giornate. Ma andiamo per ordine e capiamo come, quando e quali prodotti Aspirina assumere.

A cosa serve l'aspirina: un alleato contro febbre, influenza e naso chiuso

Aspirina è indicata, in generale, per la terapia sintomatica degli stati febbrili e delle sindromi influenzali e da raffreddamento, oltre che per il trattamento sintomatico di mal di testa e di denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori reumatici e muscolari. Oltre alle formulazioni contenenti vitamina C, di cui parleremo più avanti, Aspirina è disponibile anche nel formato dedicato contro influenza e naso chiuso. Un medicinale che, oltre all’azione antidolorifica, antinfiammatoria, antipiretica di cui sopra, è anche decongestionante per il naso. È l’unico prodotto contenente in associazione acido acetilsalicilico e pseudoefedrina, che agisce sulla congestione nasale e apporta un rapido sollievo, mentre combatte stati dolorosi e febbrili, correlati a sintomi influenzali e da raffreddamento.

Aspirina: principio attivo e dosaggi consigliati

Il principio attivo dell’aspirina è l’acido acetilsalicilico, una molecola sintetizzata dall'acido salicilico. Attraverso l'assunzione orale, la mucosa gastrica e quella intestinale assorbono tale principio attivo che viene poi distribuito rapidamente al fegato, dove gli enzimi lo convertono in acido salicilico. Quest'ultimo raggiunge i tessuti e riduce le concentrazioni di prostaglandine che causano l'infiammazione, producendo gli effetti antinfiammatori, antidolorifici e antipiretici, di cui abbiamo parlato in precedenza.

Per quel che riguarda i dosaggi dell’aspirina, è possibile assumere da 1 a 2 compresse di Aspirina 325 mg come dose singola e ripetere la dose ogni 4-8 ore fino a 2-3 volte al giorno, se necessario. Si consiglia di assumere il farmaco a stomaco pieno, preferibilmente dopo i pasti principali, e di utilizzare sempre il dosaggio minimo efficace. È importante usare il farmaco per il periodo più breve possibile e non superare i 3-5 giorni senza consultare un medico, al quale è bene rivolgersi nel caso in cui i sintomi non vadano via.

Aspirina C: la vitamina che si unisce all'antinfiammatorio

Aspirina C in compresse effervescenti è anch’esso un prodotto ad azione antifebbrile, antinfiammatoria e analgesica. Se ci si chiede a cosa serve Aspirina C, essa è utile per ricevere un rapido sollievo dai primi sintomi di raffreddore e influenza, grazie anche alla Vitamina C, che ha un effetto positivo sul sistema immunitario, in quanto ne stimola la risposta, quando l’organismo viene attaccato da patogeni, e aiuta i globuli bianchi a difendersi dagli attacchi dei radicali liberi. In questo modo, aiuta a combattere l’infiammazione provocata da un’infezione e agisce positivamente sui sintomi di raffreddore e influenza.

Aspirina ACT C, grazie a un più alto dosaggio di vitamina C, è indicata per combattere la febbre molto alta. È un dispositivo che, riducendo la formazione di prostaglandine, aiuta a contrastare i sintomi che derivano dall’infiammazione, come dolori muscolari, mal di gola e mal di testa.

I formati più venduti di Aspirina: effervescente e in compresse

Tra i formati più adoperati di Aspirina, si trovano quello effervescente e quello in compresse. Si tratta dei formati più comodi, basta avere con se un po’ d’acqua e un bicchiere, per assumerli e hanno dimensioni contenute che li fanno entrare facilmente nelle tasche delle borse anche più piccole.

Sebbene gran parte dei consumatori preferisca le compresse effervescenti, che rappresentano una buona percentuale dei prodotti della linea, c’è anche l’Aspirina in granuli, un rimedio pratico per rimediare al dolore anche fuori casa. Mal di testa, dolori cervicali e muscolari, grazie a questo formato, possono essere combattuti versando il contenuto delle bustine direttamente sulla lingua senz'acqua, ovunque ci si trovi.

Aspirina in gravidanza: quali sono le controindicazioni

Per quel che riguarda le controindicazioni dell’aspirina in gravidanza, è possibile assumerla ma, per precauzione, è meglio evitarla nel primo trimestre o, comunque, consultare prima il medico. Non dovrebbero esserci problemi per il secondo trimestre e l'inizio del terzo, ma è importante ricordare che l'assunzione dell’aspirina contro il mal di gola o la febbre, così come degli altri FANS (come l'ibuprofene o il diclofenac), deve essere assolutamente evitata dopo le 30-32 settimane di gestazione (verso l’ottavo mese di gravidanza) perché potrebbe causare la chiusura del dotto di Botallo, un vaso sanguigno fondamentale per la circolazione sanguigna del feto.

Domande frequenti sull’Aspirina

Per cosa è indicata l'aspirina?

L’aspirina viene utilizzata per alleviare la sintomatologia febbrile e delle sindromi influenzali e da raffreddamento, nonché per il trattamento sintomatico del mal di testa, del mal di denti, delle nevralgie, dei dolori mestruali, dei dolori reumatici e muscolari.

Che differenza c'è tra aspirina e tachipirina?

Le due molecole hanno una simile efficacia per quanto riguarda l'effetto antidolorifico e antifebbrile, anche se l’Aspirina possiede un effetto antinfiammatorio che la Tachipirina non ha. La Tachipirina è adatta per la somministrazione ai bambini, mentre l’aspirina normalmente è controindicata per i soggetti di età inferiore ai 16 anni.

Chi non può prendere l'aspirina?

L’aspirina è assolutamente sconsigliata in caso di ipertensione e se soggetti a ictus o emorragie, oltre che per chi soffre di bruciore di stomaco, gastrite o ulcere. È controindicata anche per chi soffre di morbo di Crohn, emorroidi sanguinanti o rettocolite ulcerosa, e per i bambini al di sotto dei 16 anni. Le donne in gravidanza o in allattamento dovrebbero consultare il proprio medico prima di assumerla.


In tanti conoscono l’Aspirina per i suoi benefici analgesici, antipiretici e antinfiammatori. Non tutti sanno che, nel tempo, la linea di prodotti Aspirina si è sempre più arricchita di soluzioni dedicate per diversi disturbi che, spesso, possono rovinare le nostre giornate. Ma andiamo per ordine e capiamo come, quando e quali prodotti Aspirina assumere.

A cosa serve l'aspirina: un alleato contro febbre, influenza e naso chiuso

Aspirina è indicata, in generale, per la terapia sintomatica degli stati febbrili e delle sindromi influenzali e da raffreddamento, oltre che per il trattamento sintomatico di mal di testa e di denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori reumatici e muscolari. Oltre alle formulazioni contenenti vitamina C, di cui parleremo più avanti, Aspirina è disponibile anche nel formato dedicato contro influenza e naso chiuso. Un medicinale che, oltre all’azione antidolorifica, antinfiammatoria, antipiretica di cui sopra, è anche decongestionante per il naso. È l’unico prodotto contenente in associazione acido acetilsalicilico e pseudoefedrina, che agisce sulla congestione nasale e apporta un rapido sollievo, mentre combatte stati dolorosi e febbrili, correlati a sintomi influenzali e da raffreddamento.

Aspirina: principio attivo e dosaggi consigliati

Il principio attivo dell’aspirina è l’acido acetilsalicilico, una molecola sintetizzata dall'acido salicilico. Attraverso l'assunzione orale, la mucosa gastrica e quella intestinale assorbono tale principio attivo che viene poi distribuito rapidamente al fegato, dove gli enzimi lo convertono in acido salicilico. Quest'ultimo raggiunge i tessuti e riduce le concentrazioni di prostaglandine che causano l'infiammazione, producendo gli effetti antinfiammatori, antidolorifici e antipiretici, di cui abbiamo parlato in precedenza.

Per quel che riguarda i dosaggi dell’aspirina, è possibile assumere da 1 a 2 compresse di Aspirina 325 mg come dose singola e ripetere la dose ogni 4-8 ore fino a 2-3 volte al giorno, se necessario. Si consiglia di assumere il farmaco a stomaco pieno, preferibilmente dopo i pasti principali, e di utilizzare sempre il dosaggio minimo efficace. È importante usare il farmaco per il periodo più breve possibile e non superare i 3-5 giorni senza consultare un medico, al quale è bene rivolgersi nel caso in cui i sintomi non vadano via.

Aspirina C: la vitamina che si unisce all'antinfiammatorio

Aspirina C in compresse effervescenti è anch’esso un prodotto ad azione antifebbrile, antinfiammatoria e analgesica. Se ci si chiede a cosa serve Aspirina C, essa è utile per ricevere un rapido sollievo dai primi sintomi di raffreddore e influenza, grazie anche alla Vitamina C, che ha un effetto positivo sul sistema immunitario, in quanto ne stimola la risposta, quando l’organismo viene attaccato da patogeni, e aiuta i globuli bianchi a difendersi dagli attacchi dei radicali liberi. In questo modo, aiuta a combattere l’infiammazione provocata da un’infezione e agisce positivamente sui sintomi di raffreddore e influenza.

Aspirina ACT C, grazie a un più alto dosaggio di vitamina C, è indicata per combattere la febbre molto alta. È un dispositivo che, riducendo la formazione di prostaglandine, aiuta a contrastare i sintomi che derivano dall’infiammazione, come dolori muscolari, mal di gola e mal di testa.

I formati più venduti di Aspirina: effervescente e in compresse

Tra i formati più adoperati di Aspirina, si trovano quello effervescente e quello in compresse. Si tratta dei formati più comodi, basta avere con se un po’ d’acqua e un bicchiere, per assumerli e hanno dimensioni contenute che li fanno entrare facilmente nelle tasche delle borse anche più piccole.

Sebbene gran parte dei consumatori preferisca le compresse effervescenti, che rappresentano una buona percentuale dei prodotti della linea, c’è anche l’Aspirina in granuli, un rimedio pratico per rimediare al dolore anche fuori casa. Mal di testa, dolori cervicali e muscolari, grazie a questo formato, possono essere combattuti versando il contenuto delle bustine direttamente sulla lingua senz'acqua, ovunque ci si trovi.

Aspirina in gravidanza: quali sono le controindicazioni

Per quel che riguarda le controindicazioni dell’aspirina in gravidanza, è possibile assumerla ma, per precauzione, è meglio evitarla nel primo trimestre o, comunque, consultare prima il medico. Non dovrebbero esserci problemi per il secondo trimestre e l'inizio del terzo, ma è importante ricordare che l'assunzione dell’aspirina contro il mal di gola o la febbre, così come degli altri FANS (come l'ibuprofene o il diclofenac), deve essere assolutamente evitata dopo le 30-32 settimane di gestazione (verso l’ottavo mese di gravidanza) perché potrebbe causare la chiusura del dotto di Botallo, un vaso sanguigno fondamentale per la circolazione sanguigna del feto.

Domande frequenti sull’Aspirina

Per cosa è indicata l'aspirina?

L’aspirina viene utilizzata per alleviare la sintomatologia febbrile e delle sindromi influenzali e da raffreddamento, nonché per il trattamento sintomatico del mal di testa, del mal di denti, delle nevralgie, dei dolori mestruali, dei dolori reumatici e muscolari.

Che differenza c'è tra aspirina e tachipirina?

Le due molecole hanno una simile efficacia per quanto riguarda l'effetto antidolorifico e antifebbrile, anche se l’Aspirina possiede un effetto antinfiammatorio che la Tachipirina non ha. La Tachipirina è adatta per la somministrazione ai bambini, mentre l’aspirina normalmente è controindicata per i soggetti di età inferiore ai 16 anni.

Chi non può prendere l'aspirina?

L’aspirina è assolutamente sconsigliata in caso di ipertensione e se soggetti a ictus o emorragie, oltre che per chi soffre di bruciore di stomaco, gastrite o ulcere. È controindicata anche per chi soffre di morbo di Crohn, emorroidi sanguinanti o rettocolite ulcerosa, e per i bambini al di sotto dei 16 anni. Le donne in gravidanza o in allattamento dovrebbero consultare il proprio medico prima di assumerla.


In tanti conoscono l’Aspirina per i suoi benefici analgesici, antipiretici e antinfiammatori. Non tutti sanno che, nel tempo, la linea di prodotti Aspirina si è sempre più arricchita di soluzioni dedicate per diversi disturbi che, spesso, possono rovinare le nostre giornate. Ma andiamo per ordine e capiamo come, quando e quali prodotti Aspirina assumere.

A cosa serve l'aspirina: un alleato contro febbre, influenza e naso chiuso

Aspirina è indicata, in generale, per la terapia sintomatica degli stati febbrili e delle sindromi influenzali e da raffreddamento, oltre che per il trattamento sintomatico di mal di testa e di denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori reumatici e muscolari. Oltre alle formulazioni contenenti vitamina C, di cui parleremo più avanti, Aspirina è disponibile anche nel formato dedicato contro influenza e naso chiuso. Un medicinale che, oltre all’azione antidolorifica, antinfiammatoria, antipiretica di cui sopra, è anche decongestionante per il naso. È l’unico prodotto contenente in associazione acido acetilsalicilico e pseudoefedrina, che agisce sulla congestione nasale e apporta un rapido sollievo, mentre combatte stati dolorosi e febbrili, correlati a sintomi influenzali e da raffreddamento.

Aspirina: principio attivo e dosaggi consigliati

Il principio attivo dell’aspirina è l’acido acetilsalicilico, una molecola sintetizzata dall'acido salicilico. Attraverso l'assunzione orale, la mucosa gastrica e quella intestinale assorbono tale principio attivo che viene poi distribuito rapidamente al fegato, dove gli enzimi lo convertono in acido salicilico. Quest'ultimo raggiunge i tessuti e riduce le concentrazioni di prostaglandine che causano l'infiammazione, producendo gli effetti antinfiammatori, antidolorifici e antipiretici, di cui abbiamo parlato in precedenza.

Per quel che riguarda i dosaggi dell’aspirina, è possibile assumere da 1 a 2 compresse di Aspirina 325 mg come dose singola e ripetere la dose ogni 4-8 ore fino a 2-3 volte al giorno, se necessario. Si consiglia di assumere il farmaco a stomaco pieno, preferibilmente dopo i pasti principali, e di utilizzare sempre il dosaggio minimo efficace. È importante usare il farmaco per il periodo più breve possibile e non superare i 3-5 giorni senza consultare un medico, al quale è bene rivolgersi nel caso in cui i sintomi non vadano via.

Aspirina C: la vitamina che si unisce all'antinfiammatorio

Aspirina C in compresse effervescenti è anch’esso un prodotto ad azione antifebbrile, antinfiammatoria e analgesica. Se ci si chiede a cosa serve Aspirina C, essa è utile per ricevere un rapido sollievo dai primi sintomi di raffreddore e influenza, grazie anche alla Vitamina C, che ha un effetto positivo sul sistema immunitario, in quanto ne stimola la risposta, quando l’organismo viene attaccato da patogeni, e aiuta i globuli bianchi a difendersi dagli attacchi dei radicali liberi. In questo modo, aiuta a combattere l’infiammazione provocata da un’infezione e agisce positivamente sui sintomi di raffreddore e influenza.

Aspirina ACT C, grazie a un più alto dosaggio di vitamina C, è indicata per combattere la febbre molto alta. È un dispositivo che, riducendo la formazione di prostaglandine, aiuta a contrastare i sintomi che derivano dall’infiammazione, come dolori muscolari, mal di gola e mal di testa.

I formati più venduti di Aspirina: effervescente e in compresse

Tra i formati più adoperati di Aspirina, si trovano quello effervescente e quello in compresse. Si tratta dei formati più comodi, basta avere con se un po’ d’acqua e un bicchiere, per assumerli e hanno dimensioni contenute che li fanno entrare facilmente nelle tasche delle borse anche più piccole.

Sebbene gran parte dei consumatori preferisca le compresse effervescenti, che rappresentano una buona percentuale dei prodotti della linea, c’è anche l’Aspirina in granuli, un rimedio pratico per rimediare al dolore anche fuori casa. Mal di testa, dolori cervicali e muscolari, grazie a questo formato, possono essere combattuti versando il contenuto delle bustine direttamente sulla lingua senz'acqua, ovunque ci si trovi.

Aspirina in gravidanza: quali sono le controindicazioni

Per quel che riguarda le controindicazioni dell’aspirina in gravidanza, è possibile assumerla ma, per precauzione, è meglio evitarla nel primo trimestre o, comunque, consultare prima il medico. Non dovrebbero esserci problemi per il secondo trimestre e l'inizio del terzo, ma è importante ricordare che l'assunzione dell’aspirina contro il mal di gola o la febbre, così come degli altri FANS (come l'ibuprofene o il diclofenac), deve essere assolutamente evitata dopo le 30-32 settimane di gestazione (verso l’ottavo mese di gravidanza) perché potrebbe causare la chiusura del dotto di Botallo, un vaso sanguigno fondamentale per la circolazione sanguigna del feto.

Domande frequenti sull’Aspirina

Per cosa è indicata l'aspirina?

L’aspirina viene utilizzata per alleviare la sintomatologia febbrile e delle sindromi influenzali e da raffreddamento, nonché per il trattamento sintomatico del mal di testa, del mal di denti, delle nevralgie, dei dolori mestruali, dei dolori reumatici e muscolari.

Che differenza c'è tra aspirina e tachipirina?

Le due molecole hanno una simile efficacia per quanto riguarda l'effetto antidolorifico e antifebbrile, anche se l’Aspirina possiede un effetto antinfiammatorio che la Tachipirina non ha. La Tachipirina è adatta per la somministrazione ai bambini, mentre l’aspirina normalmente è controindicata per i soggetti di età inferiore ai 16 anni.

Chi non può prendere l'aspirina?

L’aspirina è assolutamente sconsigliata in caso di ipertensione e se soggetti a ictus o emorragie, oltre che per chi soffre di bruciore di stomaco, gastrite o ulcere. È controindicata anche per chi soffre di morbo di Crohn, emorroidi sanguinanti o rettocolite ulcerosa, e per i bambini al di sotto dei 16 anni. Le donne in gravidanza o in allattamento dovrebbero consultare il proprio medico prima di assumerla.